E’ stata una giornata impegnativa quella di ieri al Porto di Pozzallo dove sono arrivati in totale 141 migranti. Ventisette migranti sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera di Pozzallo 27 migranti su un barcone a circa 50 miglia dalla costa e sono sbarcati nel pomeriggio.
Alle 22.30 invece in banchina sono arrivati altri 114 migranti salvati e trasportati a Pozzallo dalla ONG Mare Ionio. Tra le 114 persone, anche sei donne e una bambina di venti giorni, provenienti dalla Siria, dal Bangladesh e partiti dalla Libia. Ad accoglierli come sempre una macchina organizzativa ormai rodata che necessita però sempre un enorme lavoro.
“Importante questa sinergia fra i militari della Guardia Costiera e navi delle ONG che svolgono una fondamentale opera umanitaria che salva tante vite umane – commenta il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, che aggiunge – Il fenomeno dell’immigrazione, per riconoscimento unanime, è una grande questione e perché tale, non si comprende il motivo del perché le forze di Governo, ma anche quelle di opposizione, non riescono a sedersi attorno ad un tavolo per affrontarlo in modo serio ed equilibrato.
Alla vigilia di un’altra stagione estiva, che si preannuncia molto complicata e difficile, una sinergia fra tutte le forze politiche sarebbe un bel segnale, non solo per l’Italia, ma anche per l’intera Europa” conclude Ammatuna.
Ieri sera c’è stata anche una rappresentanza della CGIL, guidata dal segretario generale Peppe Scifo, all’arrivo della Mar Jonio accolta con i volontari di Mediterranea.
Come si ricorderà la CGIL di Ragusa è stata vicina unitamente all’ ANPI, Libera, Chiesa Valdese, Arcigay e Sinistra italiana, a Mediterranea Salving Humans organizzando due assemblee in occasione della tenuta delle udienze preliminari davanti al GUP di Ragusa che vedono sette imputati dell’equipaggio della Mare Jonio di Mediterranea nel processo per favoreggiamento di immigrazione clandestina. La terza udienza si terrà, come è noto, il prossimo 8 maggio.