Ragusa – Ancora una sconfitta casalinga per l’Andimoda Ragusa, che nel turno prima della pausa pasquale si è arresa in casa 36 – 44 agli agrigentini del Girgenti.
Il sette ragusano allenato da Salvatore Russo non è riuscito a gestire il match come avrebbe voluto e, soprattutto nella seconda frazione di gioco, ha dovuto fare i conti con la panchina corta per via di numerosi infortuni, circostanza che ha impedito ai titolari di tirare il fiato.
Tutto facile, dunque, per il Girgenti che, sin dalle prime battute, ha cercato di premere il piede sull’acceleratore, salvo farsi riprendere dai ragusani al 12’ sull’8-8.
Quando sembrava che l’Andimoda potesse uscire fuori la testa, è stata ricacciata indietro dall’Agrigento che ha chiuso avanti la prima frazione e poi dominato la seconda senza colpo ferire, nonostante i tentativi dei giocatori iblei di farsi sotto.
“Davvero un peccato – affermano dall’Andimoda Ragusa – perché anche questa, soprattutto nel primo tempo, avrebbe potuto essere una partita sicuramente alla nostra portata. Poi, nella ripresa, è accaduto quello che si verifica da un po’ di gare a questa parte. E siamo stati costretti ad arrenderci. Comunque, non disperiamo. Perché sappiamo che il gruppo è giovane e ha bisogno di maturare”.
Da segnalare le 11 reti messe a segno da Giummarra e le 9 reti ciascuno siglate da Ottaviano e Schembari.
Il prossimo incontro subito dopo la pausa pasquale. Domenica 7 aprile alle 17,30 l’Andimoda Ragusa sarà di scena sul campo dell’Aetna Mascalucia.