Modica, un tempo capitale della Contea, è tra le più pittoresche città della Sicilia, ricca di tradizioni in particolare nel periodo pasquale.
Questa sera, Pasqua di Risurrezione, avranno inizio dopo la celebrazione delle 19.00 i festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire, patrono della Città di Modica. A segnare l’avvio del mese dei festeggiamenti in onore del Santo cavaliere sarà la tradizionale “scinnuta”, anche se si eseguirà solamente la traslazione del simulacro del Santo, dato che la Cappella che custodisce la statua è oggetto di imponenti lavori di restauro.
In occasione di questo avvio dei festeggiamenti abbiamo sentito Simone Lucifora, neo presidente dell’Associaizone Portatori San Giorgio, che è stato eletto nel dicembre 2023 succedendo a Marco Borrometi che ha guidato l’associazione negli ultimi 10 anni.
“Tutto il consiglio direttivo è stato eletto a dicembre 2023 – chiarisce Simone Lucifora – ma il tutto sarà ufficializzato domenica 7 aprile. Da dicembre ad oggi non abbiamo voluto appositamente rilasciare articoli o notizie, perché volevamo fare la proclamazione ufficiale durante il mese dei festeggiamenti”.
Il simulacro di San Giorgio, oramai da diversi anni già prima del Covid, si trova davanti alla cappella proprio perché il luogo necessitava di un massiccio intervento di restauro. “Noi abbiamo sceso il simulacro – commenta Simone Lucifora – qualche anno fa, perché la Cappella era pericolante. E quindi per una questione di sicurezza abbiamo ritenuto opportuno una collocazione diversa”.
Infatti spiega il presidente Simone Lucifora che “domenica faremo una traslazione del simulacro, che verrà posto sul lato sinistro del transetto”, il momento sarà vissuto dopo la Messa di Pasqua previsto per le 20.00. La traslazione prevede qualche giro all’interno della Chiesa, le prove generali di quello che invece si celebrerà domenica 28 aprile con la festa esterna.
Ancora il programma è top secret, senza dubbio permane la tradizione così come ha sottolineato nel corso dell’intervista Simone Lucifora. Il programma sarà reso noto domani primo aprile, la scelta è solo per evidenziare l’inizio del mese dedicato a San Giorgio. “Sarà un bel programma – aggiunge Simone Luficora – ben articolato. Sono previsti diversi impegni nel mese di aprile”.
I modicani hanno avuto da sempre un particolare legame con le tradizion e con la Festa di San Giorgio. I festeggiamenti sono ancora oggi caratterizzati dalla processione della statua portata a spalla dai “Sangiurgiari”, anche se negli ultimi sono state aggiunte alcune novità come la processione dei “piccoli Sangiurgiari”, al fine di mantenere viva la tradizione nelle nuove generazioni.
Inoltre, durante la presidenza di Marco Borrometi si è anche recuperata “l’apertura della nicchia” in cui è custodita la “Santa Cassa“ contenente anche le reliquie di Santa Deodata, così come la novena a San Giorgio.
“Sicuramente è un motivo di orgoglio – conclude Simone Lucifora – guidare l’Associaizone dei Portatori di San Giorgio. Si tratta di un bel onore e di un bel onere, perché certamente richiede impegno, tempo. Tutto è frutto del nostro credo e della devozione che abbiamo san Giorgio, se mancasse questo non riusciremmo a partire mesi prima nell’organizzazione della festa. Per noi San Giorgio è tutti i giorni dell’anno. Quest’anno vivrò la festa con una prospettiva particolare, che mi da sia un senso di responsabilità perché senti che la festa dipende dal direttivo e sia perché è un orgoglio per me che sono nato e cresciuto all’interno di questa Associazione”.
Con il contributo del Libero Consorzio Comunale di Ragusa