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Gioco d’azzardo patologico: nel 2023 in provincia di Ragusa bruciati 400 mln

Il Gioco d’azzardo patologico è una malattia che, nel 2023, ha visto spendere, soltanto in provincia di Ragusa, circa 400 milioni di euro.

“Fuori Gioco” è l’iniziativa dell’Unità Dipendenze Patologiche dell’ASP di Ragusa, in collaborazione con l’associazione Taxi 1729, tenuta a battesimo ieri pomeriggio in Piazza Igea.

Si tratta di un ciclo d’incontri, dal 9 all’11 aprile, con studenti e insegnanti, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura della cura e della prevenzione rispetto al Gioco d’azzardo patologico (Gap). A fronte di circa 200 “giocatori” in trattamento al SerT, si stimano 1.500 soggetti dipendenti, molti dei quali in età adolescenziale.

A fare gli onori di casa è stato il Commissario straordinario dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, che ha spiegato l’importanza della prevenzione: “Fuori Gioco è un’iniziativa improntata a un forte coinvolgimento, non solo dei ragazzi ma anche delle famiglie, che non devono e non possono più delegare la funzione educativa. Questa iniziativa dell’ASP, è resa possibile, grazie all’utilizzo di fondi ministeriali vincolati”.

Per il Direttore sanitario, Raffaele Elia, “la nostra provincia non è affatto immune alla dipendenza da Gap, anzi negli ultimi tempi, soprattutto a seguito della pandemia, si è registrato un aumento di casi. Bisogna agire tramite la prevenzione a tutti i livelli, con la creazione di “anticorpi” che aiutino ad affrontarla. E’ importante intercettare i giovani, ma anche formare gli insegnanti affinché si accorgano per tempo della propensione verso il fenomeno ludopatico”.

“Il nostro è un grido d’allarme di fronte al silenzio assordante della società e della politica – dice il direttore dell’U.O.C. Dipendenze Patologiche, Giuseppe Mustile – Molti ragazzini, nonostante il gioco d’azzardo sia vietato sotto i 18 anni, trascorrono intere giornate online, alla ricerca di facili guadagni. Attraverso la collaborazione con Taxi 1729 e i loro esperti, proporremo delle attività stimolanti che siano in grado di confutare il falso mito del gioco”.

Olmo Morandi, della società di comunicazione e divulgazione scientifica Taxi 1729, ha spiegato: “Ci occupiamo di gioco d’azzardo dal punto di vista matematico ed economico. Molti lo vedono come uno strumento di profitto: l’obiettivo è scardinare questa idea, perché sul lungo periodo non puoi che perdere. Dall’altra parte, invece, cercheremo di occuparci dei meccanismi inseriti all’interno dei giochi, per capire quali sono le trappole mentali che ci fanno prudere le mani e inducono a ri-giocare”.

Durante la conferenza coi giornalisti, è stato presentato il sito internet www.scommettisullatuavita.it, nato dal lavoro della U.O.C. Servizio Informatico aziendale, diretta da Massimo Iacono, in collaborazione con il Ser.T., che riunisce tutte le iniziative di contrasto al Gap. Nell’ambito della settimana anti-azzardo, inoltre, mercoledì 10 aprile alle 16, presso la Camera di Commercio di Ragusa, si terrà un incontro formativo cui hanno aderito, fra gli altri, il Prefetto, il Questore, l’Ufficio scolastico provinciale e il Comune di Ragusa.         

Published by
Cinzia Vernuccio