Nella serata del 5 aprile, lo Studio “Pietro Maltese Architetto” a Modica è stato il palcoscenico di un evento coinvolgente e interdisciplinare dal titolo “Tra Stelle, Riccioli d’Oro, Note e Cattedrali: alla ricerca dell’Ordine nel Caos Cosmico”.
Questo incontro ha visto la partecipazione di illustri relatori: il Prof. Alessandro Pluchino, docente di fisica teorica dell’Università di Catania e il Dott. Angelo Adamo, ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica di Palermo.
Accompagnati dalle suggestive note dell’arpa del Maestro Fabio Rizza, gli esperti hanno intrattenuto un pubblico attento per oltre due ore e mezza, esplorando i confini tra ordine e disordine nell’universo.
Durante l’evento, il Prof. Pluchino ha condotto una stimolante analisi sulle costanti fondamentali che regolano le leggi fisiche dell’universo, paragonandole all’armoniosa proporzione aurea che caratterizza le cattedrali gotiche. Questa ricerca di ordine nel caos cosmico è stata enfatizzata dall’effetto noto come “Riccioli d’Oro”, il quale sembra orchestrare la formazione di stelle, pianeti e galassie, favorendo l’emergere della vita complessa.
Il Dott. Adamo ha poi approfondito la formazione stellare e planetaria, utilizzando efficaci mezzi visivi, tra cui un fumetto da lui stesso realizzato e immagini tratte dal suo recente saggio “Domicili cosmici” (Codice Edizioni, 2022).
Il Prof. Pluchino ha infine chiuso l’evento con un’intervento che ha spaziato dalla fisica alla filosofia e alla teologia, cercando di offrire spiegazioni suggestive sull’effetto Riccioli d’Oro. Questo affascinante viaggio interdisciplinare ha mostrato come la ricerca di ordine nell’universo sia una sfida coinvolgente che attraversa molteplici ambiti del sapere umano, invitando il pubblico a riflettere sulla complessità e sull’armonia intrinseca del cosmo.
L’evento “Tra Stelle, Riccioli d’Oro, Note e Cattedrali” ha offerto una preziosa opportunità per esplorare i misteri dell’universo attraverso la lente interdisciplinare della fisica, della musica e della filosofia.