In occasione dell’evento della Chiusura ufficiale della fase diocesana del processo di Beatificazione e Canonizzazione di Nino Baglieri, come Domani Ibleo abbiamo realizzato delle video interviste.
In esclusiva Don Paolo Terrana, salesiano e membro della commissione storica dell’inchiesta diocesana su Nino, racconta il significato di questo straordinario evento.
“La chiesa di Noto – spiega don Paolo Terrana – riconosce che questo suo figlio può essere candidato, se il Signore lo vuole, alla Beatificazione e Canonizzazione. Perché da cristiano ha vissuto secondo la via di Gesù Cristo e le virtù cristiane”.
All’interno della video intervista abbiamo poi raccolto la splendida testimonianza di don Pascual Chavez Villanueva, IX successore di Don Bosco, e di don Pier Luigi Cameroni, Postulatore per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana.
In particolare, i due video sono stati proiettati nel corso del Seminario “Comunicare il Sacro” tenutosi presso la sala Triberio del Palazzo della Cultura.
Nino Baglieri è figlio della Diocesi di Noto, ma dopo la conversione nel 1978 ha scelto di abbracciare anche lo stile di don Bosco. Inizialmente come Cooperatore Salesiano, poi ha scelto di vivere i consigli evangelici con i voti di castità, povertà e obbedienza nell’Istituto Secolare dei Volontari di Don Bosco.
Nella video intervista don Paolo Terrana ha spiegato anche i prossimi passi del processo che nei prossimi giorni inizierà la sua “fase romana”.
“Dopo 12 anni – afferma don Pascual Chavez – in cui avevano introdotto la causa del nostro carissimo Nino Baglieri. Sono molto riconoscente al Signore che l’inchiesta a livello di Chiesa Locale sia arrivata alla fine”. Don Pascual Chavez, infatti, diede un grande impulso affinché venisse avviata la causa e in questi giorni sarà presente come 12 anni fa.
Infine, nel video è presente don Pier Luigi Cameroni, il quale in questi anni ha studiato più da vicino la figura di Nino Baglieri. Il postulatore sottolinea come Nino brilla di luce propria all’interno della Famiglia Salesiana perché ha incarnato in modo forte la dimensione oblativa del carisma di don Bosco.