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La Virtus Ragusa “accelera” dopo il riposo lungo, al “PalaPadua” non c’è scampo per gli Svincolati

Virtus Ragusa 88

Svincolati Milazzo 65

Parziali: 21 – 19, 38 – 38, 65 – 53

Virtus Ragusa: Brown 20, Piscetta, Epifani 2, Cioppa 15, Simon 20, Cascone, Tumino, Vavoli 8, Sorrentino 6, Gaetano 12, Mirabella, Ianelli 5. All.: Recupido

Svincolati Milazzo: Salvatico 4, Barbera ne, Battaglia 9, Odigie 6, Bolletta 9, Karavdic 7, Malual, Scredi 14, La Bua, Perfigli, Manfrè 16. All.: Trimboli

Arbitri: Liggiero di San Tammaro e Puglisi di Acicatena

Ragusa – La Virtus Ragusa si aggiudica Gara-1 dei quarti di finale del campionato di Serie B Interregionale contro gli Svincolati Milazzo.

A fare la differenza sono i canestri di Brown e Cioppa, ma anche l’energia di Ugo Simon, che spezzano l’equilibrio nel terzo quarto e garantiscono a Ragusa il primo match point, domenica prossima, al “PalaMilone”. Vavoli e Gaetano contribuiscono con 23 rimbalzi di coppia.

Partenza sprint della Virtus, che vola sull’8-0 dopo 68” con le triple di Simon e Cioppa e il canestro di Gaetano. Il play allunga sul 13-2 con la seconda conclusione dall’arco, ma a quel punto Milazzo entra progressivamente in partita, sorretto dalla difesa e dalla fisicità di Karavcic (13-8 al 5’). L’innesto di Scredi fornisce imprevedibilità all’attacco ospite, la zona imbriglia Ragusa e solo Simon, col canestro del 18-17, riesce nell’impresa titanica di chiudere un parziale di 2-15 per la formazione di Trimboli. L’ultimo canestro del quarto, dopo la tripla di Sorrentino, porta la firma di Scredi (21-19 al 10’).

Il secondo periodo è di un’intensità clamorosa. La Virtus perde qualche giro in attacco, complici le palle perse, ma ci pensa Davide Vavoli – sei punti e grande presenza a rimbalzo – a tenerla a galla nel momento di difficoltà (27-27). Esordio nel match per Epifani, ma la Virtus perde Sorrentino a seguito di un indurimento al polpaccio da valutare. Il capitano riemergerà dagli spogliatoi con una vistosa fasciatura e un paio di stampelle. Ragusa tiene botta alla verve offensiva di Battaglia e Manfrè: al 20’ è perfetta parità (38-38).

Il terzo quarto è il regno di Marcus Brown. L’americano si carica la squadra sulle spalle, segna il primo canestro dal campo e mette in fila una serie di giocate che contribuiscono al parziale virtussino di 12-0. La difesa di Recupido toglie il respiro agli Svincolati. Simon esalta il “PalaPadua” con la schiacciata sulla penetrazione dal fondo, Brown lo imita in contropiede dopo aver messo a segno un’altra tripla (13 punti nella frazione, 20 alla fine) e Ragusa entra negli ultimi dieci minuti con un buon margine da gestire: 65-53. La gara cambia spesso protagonista e Cioppa è uno di questi: due triple del playmaker consegnano alla Virtus il 71-55 (al 32’).

Brown aggredisce il ferro con continuità e Ragusa ritrova le certezze offensive che aveva smarrito a metà del primo tempo. L’allungo decisivo porta la firma di Ianelli, che segna cinque punti di fila per l’80-61. Cala il sipario sulle speranze degli Svincolati, ma la serie si trasferisce a Milazzo, domenica prossima, per una gara-2 di grande intensità.

Nel dopo gara il commento soddisfatto, almeno in parte, di coach Recupido: “Benvenuti nel magico mondo dei playoff. All’inizio siamo partiti a mille e ci è sembrato tutto facile, ma abbiamo imparato sulla nostra pelle che nei playoff non c’è nulla di facile – spiega il coach -. Loro ci hanno messo in difficoltà e siamo diventati nervosi, finendo per delegare ai compagni anziché assumerci la responsabilità delle scelte. Nell’intervallo abbiamo rimesso a posto le cose e ci siamo liberati dall’ansia di far bene. Poi è chiaro che in casa nostra abbiamo giocato la partita che avevamo preparato, attaccando bene la zona, difendendo forte e correndo a mille all’ora. Brown? Era infastidito da quello che stava succedendo sul campo, avevo paura che trasmettesse questa sua ansia alla squadra e l’ho tirato fuori per qualche minuto. Per noi è troppo importante ed è fondamentale che canalizzi le attenzioni sul parquet”.

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Redazione