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La Passalacqua lotta fino alla fine, ma al “PalaMinardi” Schio vince gara 2 e vola in finale

Passalacqua Ragusa 67

Famila Wuber Schio 68

Parziali: 20 – 17, 42 – 36, 51 – 46

Passalacqua Ragusa: Thomas* 13 (3/6, 0/4), Mallo NE, Spreafico 19 (4/5, 3/5), Di Fine, Chessari NE, Milazzo* 6 (1/4, 1/1), Salice NE, Jakubcova* 10 (0/1, 3/7), Pastrello* 5 (1/4, 0/1), Miccoli M. 2 (1/3, 0/2), Chidom* 12 (5/18, 0/1), Nikolic. All: Lardo.

Famila Wuber Schio: Bestagno M., Sottana 8 (2/5, 1/2), Sivka 3 (0/1, 1/1), Verona* 12 (3/7, 1/3), Guirantes* 12 (4/8, 1/4), Mutterle NE, Crippa 3 (1/3 da 3), Parks* 7 (2/5, 1/3), Keys* 11 (2/2, 2/3), Reisingerova* 12 (5/9 da 2). All: Dikaioulakos.

Arbitri: Maschio D., De Biase S., Centonza M.

Ragusa – Il Famila Wuber Schio piega la Passalacqua Ragusa sul filo della sirena del quarto periodo di gara 2 della semifinale play off disputata ieri sera al “PalaMinardi” e approda in finale Scudetto.

Partenza a marce alte per le ragusane che infliggono subito un parziale di 9-3 nella prima metà del quarto iniziale con Thomas, Milazzo e Chidom, mentre le scledensi si affidano alla verve di Keys per portarsi sul -1, Chidom connette con un gioco da tre punti, ma la tripla di Parks e il jumper di Sottana valgono il sorpasso sul 12-13.

La numero 22 della Passalacqua rimette avanti le sue compagne, Sottana pareggia a cronometro fermo e successivamente risponde con la stessa medicina alla tripla di Jakubcova i tre tiri liberi di Thomas a fil di sirena – proprio sul fallo della capitana di Schio – chiudono il primo quarto sul 20-17 per le padrone di casa.

La bomba di Verona sul battere del secondo periodo mette il punteggio in parità, Ragusa, con i colpi di Spreafico e Jakubcova piazza un break di 5- 0 che ristabilisce le gerarchie, Guirantes realizza da dietro l’arco, questa volta però sono Miccoli e Spreafico a dare due possessi pieni di vantaggio alle siciliane.

In seguito ad una fase in cui si vedono solamente il gioco da tre punti di Verona e il layup di Milazzo, il ritmo gara si alza vertiginosamente con la Passalacqua che risponde prontamente alle iniziative del Famila Wuber: Chidom annulla i liberi di Verona, la tripla di Jakubcova mette un freno all’impeto di Guirantes e infine Thomas rende vano il tentativo di Parks ai tiri a cronometro di Pastrello, le ‘orange’ controbattono con un mini-break targato Guirantes-Parks, ma l’ultima parola spetta a Thomas che dalla lunetta manda le rivali all’intervallo sul 42-36.

L’appoggio di Chidom in apertura di secondo tempo regala il +8 alle siciliane, Verona prova ad imbastire un tentativo di rimonta, ma Spreafico con una tripla lancia Ragusa a tre possessi pieni di vantaggio. Nei minuti successivi arriva un break scledense ad opera di Reisingerova e Keys, Milazzo e Thomas però tengono a bada anche questo arrembaggio ospite prima che Crippa connetta con la tripla del -4 e Pastrello con un tiro libero dei due tentati metta il punteggio sul 51-46 alla mezz’ora.

L’ultimo quarto si apre come si è chiuso quello precedente con un tiro a cronometro fermo segnato da Jakubcova sui due tentati, Sivka e Verona ne approfittano per registrare un break di 0-5 che riporta Schio sul -1, ma Spreafico in controllo totale della gara ne segna cinque di fila per ristabilire le gerarchie; la reazione del Famila Wuber è dietro l’angolo e infatti Reisingerova in totale solitudine infligge un break di 0-8 che aiuta le venete a mettere la freccia del sorpasso sul 57-59.

La posta in palio è troppo importante per la Passalacqua che non molla e ritorna avanti ancora grazie alle giocate di Spreafico, poi Reisingerova e Keys pareggiano i conti sul 62-62 e solo successivamente un libero di Chidom rimette Ragusa in testa alla corsa; la numero 44 del Famila Wuber è scatenata e in tandem con Guirantes lancia la squadra verso un possesso pieno di vantaggio, l’ultima a mollare però è Spreafico che penetra in area e guadagna due tiri liberi per il 65-66 a 60” dal termine.

La fase finale della partita è particolarmente intensa, ma è l’esperienza di Sottana a mettere il +3 decisivo che chiude i giochi, così il canestro realizzato da Pastrello serve solamente per scrivere il 67-68 al quarantesimo minuto.

“Credo che la gara 3 ce la meritavamo per quello che abbiamo fatto vedere – commenta coach Lino Lardo – abbiamo giocato veramente bene per tre quarti poi loro sono venute fuori, dispiace molto e dispiace essere arrivati ai ringraziamenti. Ringrazio quindi le ragazze, tutto lo staff, il mio gruppo di lavoro, lo staff medico, lo staff tecnico. Abbiamo fatto davvero delle ottime cose, soprattutto in una stagione dove al completo non siamo riusciti mai a giocare. Siamo orgogliosi di questo e di tutto quello che abbiamo dato, complimenti a Schio che arriva sempre in fondo, ma oggi forse meritavamo di fare una partita in più”.

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Redazione