Si è conclusa la student conference organizzata dalle dottorande e dottorandi del Dicam dell’Università degli Studi di Messina.
Il tema della prima conferenza di studi ha affrontato il tema del conflitto sotto le Prospettive storico-antropologiche, filosofico-sociali, filologico-letterarie e archeologiche.
La due giorni si è svolta dal 7 e 8 maggio, con 70 interventi di dottorandi e dottorande da diverse università italiane e straniere.
La guerra in Ucraina e la questione israelo-palestinese hanno riportato all’attenzione europea l’urgenza di una riflessione profonda sulle definizioni, le cause, le rappresentazioni e le modalità di gestione e risoluzione del conflitto.
All’interno dei panel tematici i giovani studiosi hanno tentato di dare una risposta alla problematica del conflitto.
Il convegno si è aperto nella mattinata del 7 maggio con i saluti del prof. Giuseppe Giordano, protettore vicario, del prof. Giuseppe Ucciardello, direttore del dipartimento e della prof.ssa Caterina Malta coordinatrice del dottorato in Scienze Umanistiche.
Il gruppo organizzatore, formato da dottorandi e dottorande del DICAM, è stato affiancato dal comitato scientifico dell’evento, si ritiene estremamente soddisfatto per la prima edizione della student conference.
Il comitato scientifico composto da Annamaria Anselmo, ordinaria di Storia della Filosofia; Paola de Capua, ordinaria di Filologia della Letteratura Italiana; Lorenzo Campagna, associato di Archeologia Classica; Giuseppe Giordano, ordinario di Storia della Filosofia e Prorettore vicario; Caterina Malta, ordinaria di Filologia della Letteratura Italiana e coordinatrice del dottorato in Scienze Umanistiche; Marina Montesano, ordinario di Storia Medievale. Hanno selezionato le 70 proposte e supportato i dottorandi nella realizzazione del progetto.
La sessione plenaria è stata inaugurata dalle relazioni della prof.ssa Caterina Resta, già ordinario di Filosofia Teoretica, su “La guerra, la vita, la morte” e del prof. Antonino De Francesco, ordinario di Storia Moderna e già presidente della Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna, su “Un conflitto quotidiano. Vita movimentata di Serafino Maffei, medico, giornalista, poeta, patriota, soldato (e altro ancora), 1767-1812”.
Mentre, la sessione plenaria conclusiva è stata tenuta dalla prof.ssa Caterina Malta.
All’appello lanciato da colleghe e colleghi del Dicam giovani studiosi e studiose delle università di Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Milano “Bicocca”, Napoli, Palermo, Perugia, Roma “La Sapienza”, Salerno, Torino, Venezia, della Scuola Normale Superiore di Pisa e delle università di Belgrado (Serbia), Gent (Belgio) e Malaga (Spagna).