Che fine ha fatto il bilancio del Comune di Modica? Se lo chiedono in molti visto che sull’argomento è calato da qualche tempo il silenzio.
Eppure come ci ricorda Vito D’Antona, di Sinistra Italiana, in un comunicato del 7 maggio la Regione Siciliana invita i comuni ancora inadempienti ad approvare rapidamente il bilancio di previsione per il triennio 2024/2026.
“La Regione precisa che- spiega D’ Antona in un comunicato- dopo avere già concesso una proroga, la procedura di nomina dei commissari è in una fase avanzata ed è imminente l’intervento sostitutivo. Con successiva circolare del 10 maggio la stessa Regione Siciliana informa i comuni che non hanno approvato entro il 30 aprile 2024 il rendiconto dell’anno 2023, e anche tra questi c’è il Comune di Modica, che, qualora non si approvi lo stesso tempestivamente, anche in questo caso, sarà avviata la procedura di commissariamento” D’Antona quindi prosegue mettendo in evidenza che “Se, come probabile, ciò dovesse verificarsi, nella considerazione che siamo bloccati all’approvazione del rendiconto 2021 avvenuta a gennaio 2024, il Comune di Modica potrebbe trovarsi nella posizione di essere oggetto contemporaneamente di quattro commissariamenti per inadempimento nell’approvazione degli strumenti contabili fondamentali dell’ente”. Insomma il Comune farebbe l’en plein!
“Infatti- prosegue D’Antona- già dal 4 ottobre 2023 il Comune risulta commissariato per non avere approvato nei termini di legge il rendiconto dell’anno 2022 e il bilancio di previsione del triennio 2023/2025. L’ormai prolungato e persistente ritardo sui bilanci denota una situazione finanziaria gravissima che potrebbe mettere a rischio il raggiungimento degli obiettivi del piano di riequilibrio, preso atto che la Corte dei Conti, a proposito di ritardi nell’approvazione dei bilanci, scriveva che il mancato rispetto dei termini: “ ..può rappresentare un elemento di valutazione per il successivo giudizio sul piano .. “ (delibera n. 311 del 7 ottobre 2015). Riteniamo- conclude il rappresentante di SI– non più rinviabile una svolta da parte dell’Amministrazione Comunale che assuma la questione finanziaria come prioritaria nella sua attività amministrativa”
Sulla stessa questione interviene anche il Coordinatore cittadino di Sud Chiama Nord Giovanni Cavallo che punta l’attenzione su un’altra conseguenza fondamentale dovuta alla mancata approvazione del bilancio “No Bilancio? No assunzioni!” Nel comunicato Cavallo sottolinea infatti che “Negli ultimi dieci anni l’organico del comune di Modica, per effetto delle normative che hanno bloccato le nuove assunzioni, ha subito una riduzione di oltre il cinquanta per cento. Si è passati da più di cinquecento dipendenti a duecento circa. La riduzione ha interessato, ovviamente, tutti i settori amministrativi con grave ed evidente pregiudizio, non certo per la competenza, ce ne guarderemmo bene, in termini di efficienza dell’apparato burocratico. Le risorse umane per qualsiasi organizzazione sono l’elemento fondamentale. A maggior ragione per enti complessi come nel caso di un ente comune che deve assicurare servizi pubblici alla cittadinanza. Tra tutti i settori– prosegue il coordinatore cittadino di Sud Chiama Nord- quello della Polizia Municipale con un organico ridotto all’osso rispetto quello previsto sulla carta è sicuramente il più complicato da gestire. Le competenze della Polizia Municipale sono molteplici e diversi servizi non possono assolutamente essere tralasciati. Non scendiamo nei particolari dei compiti che svolge la Polizia Municipale, ma non si può non sottolineare la percezione di insicurezza che vivono i cittadini e certamente una pattuglia che si aggiunge a quelle delle altre Forze dell’Ordine allevierebbe questa sensazione. Recenti normative hanno rimosso, a certe condizioni, il divieto di assunzione, tant’è che, per fare un esempio, il Comune di Roma ha bandito un concorso per 750 Agenti. Anche per il Comune di Modica potrebbe aprirsi una fase di assunzione. Presso l’Ente sono in servizio circa 100 ASU che attendono di essere stabilizzati e dai quali, attraverso interpelli e corsi di formazione, si potrebbe attingere personale da destinare alla Polizia Municipale” Cavallo si chiede: “Ma quale è il problema?” ma la risposta è presto data: “Il Comune di Modica, grazie alla discutibile gestione finanziaria e di bilancio degli ultimi dieci anni e del notevole ritardo dell’attuale amministrazione nell’approvazione dei bilanci (rendiconto e previsionale) 2022/2023 non può procedere alla stabilizzazione del personale ASU o a bandire nuovi concorsi. La normativa, infatti, chiede come condizione l’approvazione degli ultimi tre bilanci anche per procedere al calcolo del numero di assunzioni compatibile con le normative in materia di conti pubblici”
Il Coordinamento cittadino di Sud Chiama Nord, ritiene inaccettabile e ingiustificabile il notevole ritardo accumulato nell’approvazione dei bilanci soprattutto se ciò diventa di ostacolo al reclutamento delle risorse umane in presenza di importantissime carenze di organico ed esorta l’Amministrazione Comunale ad accelerare l’iter per l’approvazione degli atti contabili riportando l’ente nella piena facoltà di procedere alla stabilizzazione del personale ASU o, se necessario, a bandire nuovi concorsi.