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La direzione dell’ASP incontra la conferenza dei sindaci iblei

Questa mattina i sindaci iblei hanno incontrato i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale, su invito del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. La riunione si è svolta nella sala giunta del Comune di Ragusa.

La direzione dell’Asp, rappresentata dal commissario Giuseppe Drago e dal direttore amministrativo Salvatore Torrisi ha visto allo stesso tavolo i 12 rappresentanti dei comuni iblei.

Inoltre, per il Comune di Ragusa hanno partecipato l’assessore comunale alla Sanità Giovanni Iacono e l’assessore al Randagismo Andrea Distefano.

Alcuni punti discussi

La conferenza ha deliberato, con apposito protocollo con l’Asp, il consueto progetto ‘Mare senza frontiere’ che, con l’ausilio degli operatori Socio Sanitari e del volontariato, sostiene e supporta le persone con disabilità nella fruizione delle spiagge e del mare.

Il servizio sarà attivato dal 1 luglio al 30 settembre. Sono stati ben 261 gli utenti che il progetto ha coinvolto lo scorso anno per un totale di 1.184 interventi. 

Inoltre, sono stati affrontati le problematiche della Rete dell’emergenza-urgenza: la grave situazione delle ambulanze medicalizzate per le quali si sono registrate carenze di medici, la gestione delle emergenze negli Ospedali e le attività territoriali correlate che possono e debbono essere attivate.

Nel corso del vertice è stato assicurato che sulle questioni di carattere strutturale si terrà un incontro urgente con presidente della Regione, assessore regionale alla sanità ed i vertici di 118 e Seus.

Oltre 93.113 accessi ai pronto soccorso

Durante la riunione sono stati presentati anche alcuni numeri, in particolare in merito alla gestione delle emergenze nei pronto soccorsi (Ragusa, Modica, Vittoria). Sono stati registrati 93.113 accessi ai Pronto Soccorso di tutta la provincia, con un aumento del 8% rispetto all’anno precedente. I codici rossi sono stati il 2,66 % a riprova che la stragrande maggioranza degli accessi devono essere evitati per essere presi in carico a livello territoriale.

La presa dato dei numeri ha innescato una riflessione sul riddino del sistema territoriale, con un accelerazione di quest’ultimo attraverso le case di Comunità, le Aggregazioni rappresentate dai Medici di medicina generale, i Punti di primo intervento. Va detto altresì la direzione ASP si sta muovendo per realizzare azioni concrete.

All’ordine del giorno anche problematiche legate alle strutture

Durante la riunione si è parlato dei lavori inerenti all’ampliamento dell’Ospedale Giovanni Paolo II. Sono emerse criticità legate ai maggiori costi previsti nel prezziario Regionale, che l’ASP discuterà nelle prossime settimane con i progettisti.

Si è affrontata anche la problematica inerente alla carente logistica della radioterapia dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo, anche alla luce dei due nuovi acceleratori lineari che vi si dovranno installare.

Infine, la Conferenza ha toccato i temi dei ricoveri in Dipartimento Salute Mentale, del trasporto delle persone con disabilità e il fenomeno del randagismo, che saranno dibattuti in una nuova convocazione.

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Redazione