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Sampieri: Fornace Penna, anche il Pd chiede l’istituzione del tavolo interistituzionale

Nei giorni scorsi a causa di nuovi crolli alla Fornace Penna si erano riaccesi i riflettori sulla necessità della messa in sicurezza( leggi qui) Il Pd di Scicli torna sulla questione e chiede l’immediata istituzione del tavolo interistituzionale.

“L’ex Fornace Penna, quale Monumento di Archeologia Industriale unica nel suo genere e per quello che ha rappresentato e rappresenterà nel futuro, viste le condizioni di precarietà necessita un intervento di autorità per l’applicazione del D.P.R. 327/2001 ed a maggior ragione della Legge n° 1089/1939”

Questo è quello che le Associazioni da oltre trenta anni hanno chiesto e, non ultimo, il PD di Scicli con l’iniziativa organizzata il 27 gennaio 2024, in occasione del centenario dell’incendio ed alla presenza di un folto pubblico, dell’Onorevole Nello Di Pasquale, del Soprintendente Nino De Marco, dell’Architetto Ignazio Lutri e del Sindaco Mario Marino.

Nei locali della Casa Gialla a Sampieri è stato organizzato un incontro per confrontarsi su quanto è stato fatto e quanto resta ancora da fare per far diventare bene pubblico e poter mettere in sicurezza l’ex stabilimento della Fornace Penna.

Durante l’incontro si è proposto di istituire un tavolo interistituzionale composto dalla Soprintendenza, dai parlamentari, dalle associazioni, da consiglieri ed amministratori con il coordinamento del Sindaco il quale, mimando il gesto del nodo al fazzoletto, ha accettato l’impegno.

A distanza di pochi giorni la Regione Sicilia, con Decreto n° 93 del 2 febbraio 2024, ha espropriato in maniera definitiva l’ex Fornace Penna e le aree di pertinenza dando la possibilità alla Soprintendenza ed al Genio Civile di Ragusa di predisporre il progetto di messa in sicurezza, atto propedeutico alla fruizione pubblica del bene.

A distanza di circa quattro mesi nulla è stato fatto, ad eccezione di un finanziamento per la video sorveglianza e la promessa della recinzione dell’area, nessuno dei due ancora realizzati.

Proprio qualche giorno fa l’Amministrazione Marino ha dato notizia che la fascia costiera da punta Pisciotto al Parco Costa di Carro ha ottenuto l’ambita Bandiera Blu nel rispetto dei criteri internazionali e risponde a tutti requisiti specie quelli indicati con la lettera I (imperativi) come quello previsti al punto 4) Informazioni relative a ecosistemi locali, elementi naturali e siti culturali devono essere affisse (I).

Oggi, è indispensabile ed urgente l’istituzione del Tavolo Interistituzionale promesso all’incontro pubblico dello scorso 27 gennaio e composto dalla Soprintendenza, dai parlamentari, dalle associazioni, da consiglieri ed amministratori con il coordinamento del Sindaco il quale, come promesso, dovrà sciogliere il nodo al fazzoletto al fine di garantire la conservazione di un monumento Archeologico che potrebbe diventare un meraviglioso polo museale a cielo aperto capace di raccontare la sua storia la storia della zona e, al contempo, rispettare i requisiti imperativi per mantenere l’ambita Bandiera Blu.

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Redazione