Scicli

Scicli, case popolari: per il Pd la situazione rischia di sfuggire di mano come a Pozzallo

Chiesto l’intervento di IACP e Comune

Quando scoppiò qualche mese fa il caso relativo allo sgombero delle case popolari di Piazzale Italia a Pozzallo la prima cosa che ci siamo subito chiesti è stata: ma il problema riguarda solo Pozzallo o la situazione è allarmante anche in altri comuni?

Presto detto è arrivata la risposta con un comunicato del partito democratico di Scicli che solleva proprio questo problema.

Se Pozzallo piange– scrivono i Dem- certamente Scicli non ride. Anche la situazione nella nostra città rischia di sfuggire di mano, perché l’incuria, la mancata manutenzione degli spazi hanno reso quei luoghi difficili da vivere. Una situazione vergognosa, denunciata dai residenti che legittimamente hanno espresso tutto il proprio malcontento per il disinteresse dimostrato dagli enti competenti di fronte a dei palazzi che stanno letteralmente cadendo a pezzi.

Alloggi– spiega il Pd- in cui abitano delle famiglie costrette a fare i conti con un campo minato di pericoli, dagli impianti tecnologici ormai obsoleti e pericolosi per la vita di chi abita all’interno di questi condomini. L’edilizia popolare non può ridursi ad un tale stato di degrado e abbandono. A pagare le spese di questa inaccettabile situazione– sottolineano quelli del Partito Democratico- sono proprio i nostri cittadini che vivono il disagio ed il degrado di strutture abitative che necessitano di urgenti e costanti interventi manutentivi. Le nostre case popolari sono spesso dimenticate ed ingiustamente accantonate, con la sola parentesi elettorali dove d’incanto tornano di moda e tutti mostrano un particolare interesse, per poi tornare subito dopo nel dimenticatoio, quasi come se non esistessero.

Per queste ragioni– prosegue il Pd- abbiamo deciso di accendere un faro sulla questione lontano dalle tornate elettorali, perché consapevoli che come cittadini non possiamo voltarci dall’altra parte, perché Il problema riguarda un’intera comunità e un’intera classe politica ma soprattutto la classe dirigente dello IACP di Ragusa in qualità di proprietario di questi edifici. La casa dove si vive non è un alloggio, la casa è il luogo in cui una famiglia vive e si riconosce, in cui costruisce anche la propria identità.

L’invito del Partito Democratico­ – conclude il comunicato- non è rivolto esclusivamente ai dirigenti dell’IACP, quale proprietario degli immobili ed assegnatario dell’intera area di pertinenza, ma chiama in causa anche il Sindaco di Scicli, che deve occuparsi della questione in quanto proprietario delle aree destinate a strade, piazze ed aree libere, che in genere vengono cedute a titolo gratuito al Comune, non può, come ormai è sua consuetudine, dare una pacca su una spalla, un sorriso e andare avanti illudendosi di aver rimosso un problema, invece rimane e si ingigantisce

Published by
Mariacarmela Torchi