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Piano FSC: caccia alla paternità, promesse da 4 soldi e Scicli contro l’on. Abbate

Per il Pd, persi definitivamente i fondi per il tratto Modica-Scicli dell’autostrada

Forse perchè siamo in piena campagna elettorale, forse perchè l’occasione è troppo ghiotta per riuscire a valutare senza frenesie, sta di fatto che sulla ripartizione dei fondi FSC si continuano a registrare prese di posizione.

Così a distanza di quasi una settimana dall’annuncio sulla ripartizione tra i Comuni iblei dei famosi Fondi di Sviluppo e Coesione, continuiamo a ricevere comunicati stampa, alcuni al vetriolo, altri di “patetica circostanza”.

L’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, dichiara: “Per fortuna ci sono le campagne elettorali che ci fanno sognare. Ci parlano di milioni e milioni di euro per centinaia di progetti, quasi 7miliardi in totale. Il copione, però, è di quelli già visti e consumati: ormai da quasi sette anni la destra governa la Sicilia gestendo ogni anno i FSC, ma non abbiamo visto   risultati. Anzi, abbiamo perso tante risorse. Penso, ad esempio, ai fondi per il tratto Modica-Scicli dell’autostrada Siracusa-Gela.

Un finanziamento che noi del Partito Democratico eravamo riusciti a ottenere e che loro, con perseveranza e ostinazione, sono riusciti a perdere. Si fa il piano, poi si stanziano le risorse, ma per qualche ragione poi nelle finanziarie questi soldi non vengono assegnati oppure, con sorpresa, si scopre che non c’erano le coperture necessarie, che erano farlocche… Come le loro promesse. Alla fine, le opere si fermano o i cantieri non partono”.

“Come siciliani potremo credere a questa destra, solo quando vedremo davvero le opere partire, fino ad allora saranno tutte solo promesse da quattro soldi”.

Ma i commenti continuano anche sulla paternità dei finanziamenti regionali e non può passare indifferente l’intervento dell’amministrazione comunale di Scicli che in un comunicato diffuso in queste ore, rivolgendosi all’on. Ignazio Abbate scrive: “Scicli non è tributaria”. Nell’animo degli sciclitani c’è il senso del sudore e del lavoro, e del merito acquisito sul campo.

Le dichiarazioni con cui l’on. Ignazio Abbate, con diversi giorni di imbarazzante ritardo, cerca di accampare meriti dell’amministrazione comunale di Scicli, del suo ufficio tecnico e dei suoi funzionari, denotano l’atteggiamento di chi pensa di imporre atti di vassallaggio che a Scicli non allignano.

L’attuale amministrazione non ha il complesso della prima della classe: studia, si impegna e ottiene risultati, su Chiafura, sulla Lipparini e su tutto il resto. L’on. Abbate può impegnarsi nel copiato, ma anche a copiare ci vuol bravura.

E nel frattempo sempre a Scicli, interviene il PD che dichiara: “La nostra Giunta racconta quotidianamente alla città una storia del tutto diversa dalla realtà. Domenica scorsa il roboante e trionfale annuncio di finanziamenti destinati al Parco di Chiafura e al rifacimento della facciata della Scuola Media Lipparini-Miccichè.

Non possiamo non notare come dietro l’enfasi dell’annuncio si nasconda mera campagna elettorale, tradita dalla sfilza di ringraziamenti rivolti a esponenti regionali e nazionali della Lega Nord che tanto stanno investendo in questa campagna elettorale.

Un quadro avvilente, se si considera che è venuto a reclamare meriti anche l’onorevole della Nuova Democrazia Cristiana, Abbate. In questo ridicolo circo, rimane un dato di fatto: nella necessità di rendere un favore al partito di riferimento di qualche esponente della Giunta e della Maggioranza consiliare, l’Amministrazione di Scicli è scivolata in una colpevole caduta di stile, omettendo di dare il giusto riconoscimento a chi ha retto l’assessorato ai lavori pubblici nella scorsa sindacatura e che ha avuto la lungimiranza di immaginare un futuro diverso per la scuola media Lipparini-Miccichè.

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Redazione