Buone notizie per il bando di Democrazia Partecipata 2022: il rifacimento del cortile principale dei Salesiani a Modica Alta, luogo caro a diverse generazioni di modicani.
Lo scorso 29 dicembre era arrivata la conferma da parte dell’Amministrazione comunale con la delibera 203. In questi mesi si è lavorato alla gara di appalto e alla revisione del progetto per adeguarlo anche alle richieste della Sovrintendenza, visto che oramai l’immobile dei Salesiani è sottoposto a vincolo urbanistico.
Un ulteriore rallentamento è stato anche causato dai progetti PNRR, i quali avendo delle procedure molto complesse hanno richiesto un attenzione particolare dell’ufficio tecnico del comune.
A dare l’annuncio dell’aggiudicazione dei lavori è Alessio Ruffino, consigliere comunale, che si è tanto speso affinché questo importante progetto di democrazia partecipata non finisse nel dimenticatoio.
In un post sul suo profilo Facebook, Alessio Ruffino spiega: “Con la determina n. 1228 del Dirigente del III Settore, abbiamo finalmente la ditta aggiudicataria per l’opera di Democrazia Partecipata relativamente al cortile dei Salesiani di Modica Alta. L’impresa è anch’essa di Modica Alta, ovvero la Muriana Costruzioni srl con un ribasso del 3%.”
I lavori di manutenzione straordinaria ammontano a 31.900 euro e prevedono anche la riqualificazione dell’area, con la creazione di aiuole a verde e di un nuovo cancello pedonale su Via Don Bosco.
“Sarà mia cura continuare a seguire l’iter che, seppur lungo, sta arrivando alla conclusione tra pochissimo e arrivare alla consegna lavori nel più breve tempo possibile. Prossimo ed ultimo passo sarà redigere il verbale di aggiudicazione e passare alla firma contratto, anche se nelle more si potrebbe nel frattempo iniziare con i lavori. Non mollo su questo e su altro” commenta ancora Alessio Ruffino in merito ai lavori di democrazia partecipata.
Giunge così a lieto fine un importante azione di riqualifica, scelta dai cittadini, che permetterà di rendere ancora più bello e funzionale questo spazio luogo di relazioni e di amicizie per tanti modicani, vuoi per una partita di pallone, vuoi per una chiacchierata o anche per qualche giornata di grest.
Nel quadro di riferimento della pastorale della giovanile i salesiani spiegano che: “l’esperienza del «cortile» è propria di un ambiente spontaneo, nel quale si creano e si stringono rapporti di amicizia e di fiducia. Nel «cortile», inteso come pedagogia dell’allegria e della festa, la proposta dei valori e l’atteggiamento confidenziale si realizzano in modo autentico e prossimo. È il luogo adatto per
la cura di ciascun ragazzo/giovane, per la parolina all’orecchio, dove la relazione educatore–giovane superi il formalismo legato ad altre strutture, ambienti e ruoli”.