E’ stato presentato sabato a Modica all’Auditorium Floridia il romanzo dal titolo “IL SOGNO DI MARTIN” del modicano Papè Rizzone.
La storia di Martin narrata da Rizzone viaggia tra fantasia e realtà, riuscendo a coinvolgere il lettore con un linguaggio appropriato, con uno stile lineare e modulato secondo stilemi che sanno reinventare il realismo di una problematica epocale, sublimando la quotidianità a filo d’anima.
Rizzone crea personaggi (Zita, Monzur, Kaled, Karim, Hamed, Miriam, Sara, Fatima, Mario) con i quali tocca il tema dell’identità religiosa e dell’integrazione, il problema del distacco di Martin dalla sua gente e dalla sua cultura; la morte dei suoi genitori, le prove affrontate dal giovane immigrato nell’infanzia e nel corso dell’annegamento dei suoi compagni di viaggio. I filmati della memoria gli ricordano i momenti in cui si trova attaccato a quello scoglio delle coste italiane prima che Samir lo portasse in salvo tirandolo fuori dalle onde.
La prefazione è stata curata dal prof. Domenico Pisana.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Salvatore Cannata. Dopo i saluti del sindaco di Modica, Maria Monisteri, e del deputato della Dc, Ignazio Abbate, il programma della serata è proseguito con letture di Marcella Rizzone e gli interventi di Giorgio Casa, Presidente della Società Operaia “Carlo Papa”, Anna Maria Aiello e Franco Frasca. Al pianoforte si è esibita Emma Rizza con un pezzo dei Beatles, Image