Sono giorni d’attesa e di tensione per l’on. Ignazio Abbate, deputato della provincia di Ragusa con quartiere generale a Modica, esponente della Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro.
Secondo le indiscrezioni, per la verità, non smentire, il deputato, ex sindaco di Modica, è in pole position ( ma sarebbe meglio dire pool, quindi nel cartello dei deputati), per entrare nella giunta di governo guidata da Renato Schifani, e questo in prossimità di un rimpasto, obbligatorio, anzi a quanto pare necessario. Anche se il presidente Schifani, continua a dichiarare che gli equilibri non verranno toccati, da altre parti, le versioni e le posizioni sono differenti e contrastanti.
I successi elettorali di Forza Italia, ottenuti grazie all’apporto consistente di due ex presidenti della Regione, Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo che entrambi hanno fatto confluire i loro voti nella lista di Berlusconi, ora si devono tradurre in qualcosa di concreto e Renato Schifani lo sa.
Democrazia Cristiana ed Autonomia, proprio in questi giorni post voto, vanno all’incasso del premio ed hanno iniziato il pressing nei confronti del Presidente della Regione, che obiettivamente, anche se lo nasconde, ha bisogno di una messa a punto della sua Giunta, per proseguire.
Assessori sospesi, assessori con avvisi di garanzia con conti correnti sequestrati, riequilibrio tra i partiti della coalizione ( Fratelli d’Italia cerca ancora spazio), rapporti con la Lega di Salvini. Quindi, obiettivamente, la necessità di fare qualcosa c’è e non viene nascosta dagli altri leader dei partiti siciliani.
Nel quadro d’insieme che si sta disegnando, a quanto riferiscono i bene informati e a più riprese il diretto interessato ci sarebbe un posto, come dicevamo per l’on.le Ignazio Abbate al quale dovrebbe andare la delega alla Famiglia, ma nella trattativa potrebbe cambiare tutto. Una sua nomina ad assessore regionale comporterebbe, le sue dimissioni da presidente della Prima Commissione, quella degli affari Istituzionali.
Forse anche i risultati elettorali delle ultime elezioni europee, hanno contribuito ad innalzare la possibilità che l’obiettivo di Abbate possa essere centrato.
Per la storia ricordiamo che ove accadesse, Modica ha avuto, in precedenza altri tre assessori regionali, l’on. Nino Raffaele Avola, assessore alla Pubblica Istruzione e ai Trasporti e l’on Giuseppe Drago, Assessore alla Formazione, poi Presidente della Regione e da deputato nazionale sottosegretario di stato agli Esteri. Altro assessore modicano è stato l’on. Antonio Borrometi della Dc che è stato assessore alla Sanità della Regione. In precedenza, un altro modicano è stato sottosegretario di stato e segnatamente ai lavori pubblici e al Tesoro, ci riferiamo all’on. Emanuele Guerrieri.