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Diga Ragoleto-Dirillo, la Confagricoltura: con blocco a rischio le aziende agricole ipparine

Nei mesi scorsi Confagricoltura di Ragusa si era attivata per una gestione funzionale dell’invaso Ragoleto-Dirillo, diga che serve il sub comprensorio Acate-Pedalino.

In gioco c’è il futuro di 1200 aziende dell’ipparino, alcune di queste sono realtà strutturate che danno lavoro a migliaia di operai con migliaia di ettari di coltivazione.

Nei giorni scorsi c’è stato un incontro in Prefettura, poi presso il Consorzio di Bonifica. Inoltre è stato interessato direttamente il presidente della Regione Renato Schifani. Le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil all’unanimità hanno richiesto l’intervento del Prefetto, richiesta che hanno condiviso i sindaci di Comiso, Acate e Vittoria.

Ma ad oggi denuncia Confagricoltura c’è un nulla di fatto, la situazione non si è mossa di un millimetro.

“Dalla preoccupazione siamo passati alla consapevolezza del dramma in atto. Ribadiamo il nostro appello a tutte le Istituzioni interessate affinché si pongano in essere interventi risolutivi che non possono essere più rinviati. Il tempo è finito e non si può assistere inermi alla morte delle nostre aziende agricole e zootecniche” dichiara il Direttore di Confagricoltura Ragusa, Giovanni Scucces.

Il problema della scarsità d’acqua

Confagricoltura Ragusa ha già spiegato in precedenti comunicazioni, che alle aziende agricole dell’ipparino dalla diga Ragoleto sono stati erogati 3.000.000 mc di acqua, di cui ne venivano utilizzati circa 2.000.000 mc. Adesso alle aziende verranno erogati 600.000 mc, senza considerare la quantità di acqua che si perde con l’evaporazione. Una quantità parecchio al di sotto delle esigenze fisiologiche delle aziende agricole del territorio. 

Inoltre, Confagricoltura denuncia come all’impianto EniChem, un dissalatore non in funzione, continueranno ad essere erogati 1.800.000 mc. Senza dubbio una quantità significativa, ma sproposita rispetto alla necessità, visto che si tratta di un impianto a basso regime.

Published by
Pierpaolo Galota