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Il Pompei vince in rimonta al “Barone”, i campani a un passo dalla serie D, ma il Modica Calcio meritava di più

Modica Calcio 1

FC Pompei 2

Marcatori: pt 10′ Azzara, st 18 Guarracino, 34′ Caso Naturale

Modica Calcio: Marino, Parisi, Ballatore (32′ st Biondi), Alfieri, Marco Trovato, Diop, Azzara (29′ st Famà), Palmisano (40′ st Agodirin), Cacciola (44′ st Incatasciato), Palermo, Savasta. A Disp: Nicolò Trovato, Ababei, Vindigni, Yu Suwa, Prezzabile. All. Alessandro Settineri.

FC Pompei: D’Agostino, Balzano, Velotti, Di Girolamo (31′ st Riccio), Tomolillo, Baumwollspinner, Tarascio (15′ st Guarracino), Casillo (45′ st Salvati), Caso Naturale, Malafronte (37′ st Matute), Di Paola (29′ st Licciardo). A Disp: Mele, Arrivoli, Liccardo, Marzano, Nuvoli. All. Gennaro Scarlato.

Arbitro: Nenad Radovanovic di Maniago

Assistenti: Matteo Crippa di Lecco e Ahmed Eltantaw di Chiari

Note: Fine primo tempo espulso Prezzabile

Modica – Il Pompei si aggiudica la gara di andata della finale play off contro il Modica Calcio e ipoteca la promozione in serie D.

Il Modica Calcio, non meritava la sconfitta, ma ha sciupato troppo nel primo tempo, poi nella ripresa sono uscite fuori le spiccate individualità dei campani che tra il 18′ e il 34′ ribaltano il punteggio e portano a casa la vittoria.

I “Tigrotti” sospinti dal calore del suo pubblico che li ha incitati dall’inizio alla fine approccia meglio alla gara, blocca sul nascere le azioni d’attacco pompeane e dopo essere andati vicini al vantaggio sugli sviluppi di un corner con Savasta che alza alto di testa, al 10′ passano meritatamente in vantaggio.

Cacciola riceve palla sulla sinistra e quasi dal fondo crossa in area per l’incornata in tuffo di Azzara che anticipa il suo marcatore e infila la palla nel sette alla destra di D’Agostino disteso vanamente in tuffo.

Il Pompei accusa il colpo e stenta a imbastire azioni d’attacco. Malafronte è contenuto molto bene dalla difesa, mentre Caso Naturale, Tarascio e Casillo non riescono a trovare spazi per colpire. La prima occasione per gli ospiti così arriva al 34′ quando Ballatore si fa rubare palla da Caso Naturale, che avanza fino ai 20 metri e lascia partire un tiro che finisce alto sulla traversa.

Al 37′ Baumwollspinner ci prova da lontano, la palla deviata da un difensore assume una traiettoria pericolosa, ma finisce in corner. Sugli sviluppi dell’angolo degli ospiti, velocissima ripartenza dei padroni di casa con Cacciola che serve sulla sinistra Azzara, che crossa in area, dove Diop sul secondo palo in allungo non riesce a deviare in rete e l’azione sfuma.

Nel 5′ di recupero, Pompei vicinissimo al pareggio. Una palla vagante in area di rigore rossoblù giunge sui piedi di Malafronte che da pochi passi tira a botta sicura, ma Marino miracolosamente respinge d’istinto e poi esulta. Malafronte non la prende bene e battibecca con il portiere del Modica Calcio. Nel frattempo arriva il duplice fischio del signor Radovanovic, ma al rientro delle squadre negli spogliatoi si accende una mischia tra i giocatori. A farne le spese è Prezzabile che si vede sventolare il cartellino rosso e guarderà il resto del match dalla tribuna.

Nella ripresa parte forte il Modica Calcio e al 1′ Palermo recupera un pallone a centrocampo avanza fino ai 25 metri e calcia in porta con D’Agostino che para in due tempi.

Al 18′ sugli sviluppi del primo corner campano della seconda frazione, il Pompei pareggia i conti. Caso Naturale scodella al centro un bel traversone sul quale Guarracino entrato in campo da 3′ stacca di testa e mette alle spalle di Marino.

Questa volta è il Modica Calcio ad accusare il colpo, mentre gli ospiti prendono coraggio e campo e provano a chiudere i conti.

E ci riescono al 34′ quando Caso Naturale riceve palla sul vertice destro dell’area di rigore modicana e con un diagonale “chirurgico” infila Marino proteso in tuffo nell’angolo basso alla sua destra.

Il Modica Calcio prova a riprenderla, sposta in avanti il baricentro del gioco, ma si scopre in difesa.

Al 37′ su una ripartenza veloce nata da un corner a favore dei padroni di casa, gli ospiti vanno in porta con un 4 contro 1, ma il tocco per Guarracino che infila Marino è leggermente in ritardo e su segnalazione del primo assistente l’arbitro annulla.

Settineri si gioca anche la carta Agodirin e al 44′ il nigeriano ha sui piedi la palla del pareggio, ma così come successo a Marino nella prima frazione di gioco, questa volta è D’Agostino a parare d’istinto e a evitare il pareggio.

Il Modica Calcio non si arrende e al 46′ è Palermo che con un tiro dalla lunga distanza sorprende D’Agostino, ma la palla sbatte sull’interno del palo alla destra dell’estremo difensore partenopeo e torna in campo ricacciando in gola il “ruggito” del “Barone”, sul proseguo dell’azione Agodirin contrastato da un difensore cade a terra, ma l’arbitro lascia correre.

Dopo 5′ di recupero arriva il fischio finale, con le due squadre che vanno a salutare le rispettive tifoserie. Il Pompei, dopo il successo al “Barone” vede la serie D sul fondo del rettilineo, mentre al Modica Calcio ora serve un miracolo. I rossoblù, infatti, domenica prossima nella gara di ritorno a Pompei devono vincere con due reti di scarto o con una segnando almeno tre gol per essere promossi in Quarta Serie.

“Non abbiamo demeritato e il risultato ci sta stretto, i ragazzi hanno dato tutto e meritavano di più – dichiara mister Settineri a fine partita – mi sento di promettere alla città e ai tifosi che andremo a Pompei con l’obiettivo di raggiungere la Serie D e non con la sensazione di partire sconfitti. Gli episodi non ci hanno aiutato oggi, ma di certo, anche a nome della squadra posso dire che andremo in casa loro per ribaltare i pronostici”.

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Claudio Abbate