E’ stata assolta perchè il fatto non sussiste la donna tunisina di 47 anni accusata di circonvenzione di incapace ai danni di una commercialista di Vittoria di 66 anni, alla quale avrebbe sottratto oltre 80 mila euro.
L’assoluzione è arrivata dal giudice unico del Tribunale di Ragusa, Elio Manenti. Secondo il magistrato, nel corso del processo, non sono emersi elementi di colpevolezza. I fatti risalgono ad un periodo tra il 2015 ed il 2019 quando la donna che faceva la badante al padre della vittima, avebbe abusato del suo stato di fragilità per farsi consegnare l’ingente somma.
Nel dettaglio la tunisina ha ricevuto 73 mila euro in bonifici e contanti per oltre 10 mila euro. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione e 500 euro di multa.