“KASA A.P.S. è un’associazione che nasce a Pozzallo dall’esigenza di dare voce ai genitori
caregivers e rispondere a questa richiesta di aiuto concretamente con terapie, servizi e
supporto” – dice Sara Sabellini Garofalo, presidente di KASA A.P.S. –
“Lo scopo di KASA A.P.S. è quello di creare comunità in cui tutti i membri si sentano di appartenere e possano partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, senza discriminazioni o esclusioni: di sentirsi a KASA appunto. E per la prima volta bambini e adolescenti autistici hanno avuto la possibilità di
partecipare semplicemente a un Grest estivo, a contatto con bambini e ragazzi normotipici, a cui
non è mai stata negata la partecipazione alle molteplici attività estive proposte dalle parrocchie
e dalle realtà associative presenti nel territorio, e con la supervisione e il lavoro di terapisti ABA
qualificati.
L’inclusione richiede impegno, consapevolezza e azioni concrete per abbattere le
barriere e promuovere l’uguaglianza in tutti gli aspetti della vita.”.
Un piccolo traguardo, dunque, per la città riviaresca, e non solo, ove finalmente grazie all’educazione inclusiva di KASA A.P.S. tante famiglie per la prima volta hanno toccato con mano l’inclusione dei loro figli speciali.
È fondamentale promuovere l’inclusione delle persone con autismo nella società. Questo
include garantire l’accesso a un’educazione appropriata, supporti adeguati sul lavoro e
sensibilizzazione pubblica per aumentare la comprensione e l’accettazione dell’autismo.
E KASA A.P.S. suona la note esatte di queste melodiche parole: professionalità, inclusione e supporto.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo durante queste settimane di
divertimento al Grest. Auspichiamo che questo sia solo l’inizio di tanti altri percorsi volti a tutti
coloro che vogliano sentirsi a KASA”.