Vittoria – Agata D’Amanti, Emilia Stornello, Giuditta Campoccia, Megane Campoccia (nella foto).
Sono le quattro giovani atlete della società sportiva Energy Vittoria della storica sezione Artedanzacademy, che andranno alle fasi nazionali di ginnastica artistica.
Esperienza unica per queste giovani che consentirà loro di spiccare il “Volo” verso l’agonismo.
Un obiettivo raggiunto grazie alla passione e la tenacia nei duri allenamenti di queste atlete che se continueranno su questa strada potrebbero fare parlare di se a livello nazionale e non solo.
Ulteriori nominativi potrebbero essere inseriti e presentati entro il 30 novembre di quest’anno e per questo motivo possono sperare di raggiungere le loro compagne anche Giorgia Marino, Vittoria Floriddia, Carol Magro, Carola Shyti, Carola Petralia, Paola Cannizzo, Benedetta Di Stefano, Elisa Piazza, Azzurra Vasile, Ludovica Gagliano, Lucia Algieri, Michela Peritore, Giorgia Vasile, Alessia Messinese, Martina Piazza, Rebecca Pirrè La Terra, Charlotte Cavallo, Ludovica Puccia, Aurora Senia, Dalila Sortino, Alice Incorvaia, Ginevra ArancioFebo, Marta Ciancio.
“La strada è in salita, ma – spiega la fondatrice e del club e direttrice tecnica Giusy Lillo – a Vittoria non abbiamo solo giovani talenti, bensì è stato per noi fondamentale ottenere il supporto di meravigliose famiglie, genitori che sentono la responsabilità e il dovere di dare ai propri figli anche un’educazione sportiva, rafforzandone i valori e la cultura. Un concetto di base, punto fermo e irremovibile nella mia scuola di ginnastica artistica è che – continua – molto probabilmente non tutte le ginnaste saranno le campionesse future della Nazionale e non tutte decideranno di continuare nel professionismo sportivo, qualcuna diventerà un medico, qualcun’altra avvocatessa o ancora direttrice nelle proprie aziende di famiglia. Di certo -conclude Giusy Lillo – è un’importante preparazione alla vita, che non dimenticheranno mai e consentirà a tutte loro di affrontarla da vere campionesse, perché hanno già conosciuto il sacrificio, l’impegno, le sconfitte e le vittorie, esattamente come accade nella vita di tutti noi e non solo alle Nazionali di ginnastica artistica italiana”.