“Circa 100 anni è la vita media di un oleandro. 100 anni di storia che raccontano le radici della nostra cittadina. Gli alberi di oleandro, con i loro meravigliosi fiori, da decenni colorano e profumano i nostri viali e i nostri ricordi. Ma da adesso non più”.
Inizia così il comunicato del Pd di Ispica che denuncia quella che definisce una vera e propria “strage di oleandri”
“In questi mesi– prosegue il Pd- assistiamo alla strage di Via Duca degli Abruzzi dove a lavori ultimati gli storici oleandri verranno sostituiti da aranci amari. Non bisogna essere esperti di botanica per comprendere che l’arancio comporta cure dispendiose, tra cui potatura annuale e, soprattutto, decine e decine di litri d’acqua ad albero. Le spese e le risorse idriche sprecate vengono poi premiate da un frutto amaro. Qui bisogna richiamare alla mente– prosegue il Pd-visto che chi ha portato avanti questo progetto lo ha sicuramente dimenticato, che il nostro Comune dispone di poche risorse economiche (ricordiamo il dissesto mai sanato) e che tutti noi cittadini viviamo un perenne stato di siccità, per cui meglio un albero che richieda poca acqua. La beffa, o forse meglio definirlo “il dramma nel dramma”, è che gli ex oleandri di Via Duca degli Abruzzi invece di venire sradicati con cura per poi esser ripiantati in altri terreni, sono stati tagliati alla radice. Si è preferito uccidere un pezzo della nostra città piuttosto che salvarlo e, magari, riutilizzarlo in altre aree che necessitano di verde.
Bisogna dunque convenire- conclude il Pd- che lo scellerato progetto noto come “miglioramento della qualità del decoro urbano” altro non è che una truffa ai danni dei cittadini di oggi e di domani, oltre ad essere un’offesa all’identità e ai ricordi di un popolo. Il PD di Ispica continua la propria lotta contro le nefandezze e gli obbrobri dei progetti truffa ideati da questa giunta di centro-destra”