Visto che siamo reduci dagli europei usiamo una metafora calcistica per descrivere quello che sta accadendo al Comune di Modica ed in particolare nella Giunta Monisteri.
Se negli anni in cui ha amministrato Abbate è valsa la linea ‘squadra che vince non si cambia’, adesso nell’aria c’è la sensazione che si voglia effettuare una o più sostituzioni , prima dello scadere del tempo.
Ma è l’allenatore che vuole fare le sostituzioni o chi è in panchina? Al punto da condizionare le scelte del trainer. C’è, infatti, chi, abituato a stare in panchina, adesso sta iniziano a riscaldarsi per un eventuale ingresso in campo.
Da qualche settimana, infatti, ad esempio, il consigliere comunale Gianmarco Covato, uomo fidatissimo dell’on Ignazio Abbate, è particolarmente attivo e per alcuni che di politica ne capiscono, sta iniziando a scalpitare a bordo campo. Basta leggere i suoi post sui social.
Covato deve molto all’on Ignazio Abbate, diciamo che tutta la famiglia deve molto al deputato regionale. A legare i due sono soprattutto le origini, entrambi infatti sono nati e cresciuti nella ridente frazione rurale di Frigintini che sappiamo essere da qualche anno anche ‘Caput mundi’ della politica modicana.
Ma ritornando al discorso del riscaldamento di Covato, abbiamo notato, appunto, che, sul suo profilo social, mentre di solito comparivano post condivisi dal profilo del suo leader (di recente larvatamente definito un ‘gigante’ della politica), o del Modica Calcio, tant’è la sua presenza nella dirigenza del sodalizio rossoblu, ecco comparire dei post più personali, diciamo così, in cui improvvisamente si intesta delle battaglie come presidente della II commissione, non a caso, quella all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti.
Ed infatti il suo primo intervento riguarda proprio la SAIS con tanti di foto realizzata, non si capisce perché, negli uffici della segreteria elettorali (dalle insegne esterne una succursale dell’Ars) del deputato Ignazio Abbate e non al Comune, come sarebbe giusto visto che stiamo parando di un servizio pubblico, in cui incontra il responsabile della Sais di Modica, Massimo Rizza per incrementare le corse da Frigintini a Modica e per comunicare una cosa già nota a tutti ovvero la presenza della corsa notturna per Marina di Modica.
Alla fine, dichiara pure che “stiamo lavorando su ulteriori miglioramenti al servizio”, solo che forse l’Assessore di riferimento non è a conoscenza di queste iniziative di Covato. Anzi si è preoccupato di non confermare e di non smentire, Perché forse un passaggio con l’assessore andrebbe fatto visto che lui ad oggi è solo presidente della commissione. Il silenzio molto composto di Antonio Drago, noi osservatori dell’esterno, ci sembra molto eloquente.
Ma andiamo avanti, perché non è finita qui, dopo qualche giorno, sempre Covato, interviene su un’altra questione seguita dall’assessore Antonio Drago ed esattamente i lavori del Campo Sportivo “Pietro Scollo” e lo fa con un post in cui c’è un passaggio secondo noi importante “Per chi come me -scrive Covato- dal primo momento è stato accanto all’allora assessore allo sport Maria Monisteri e all’allora Sindaco Ignazio Abbate quando è stata concepita l’idea di poter lavorare per recepire il finanziamento…etc etc” insomma il messaggio è chiaro ed è rivolto all’amico Antonio Drago “tu dov’eri quando io ero già il pupillo di Abbate?”.
Fra una cosa e l’altra, nel frattempo, il nostro futuro assessore incontra anche i vertici di Iblea Acque per discutere, manco a dirlo, delle difficoltà che i residenti di Frigintini stanno affrontando nell’approvvigionamento dell’acqua. Ma la nostra è tutta invidia perché fra tutti i consiglieri modicani, ce ne fosse uno che si occupasse di Modica e di Modica Alta con la stessa passione.
Nel frattempo si preoccupa di pubblicizzare il FriginFest Summer Edition 2024, perché per chi non lo sapesse esiste un cartellone di eventi parallelo a quello pensato per Modica, che si occupa solo degli eventi di Frigintini. Ma si sa che esistono figli e figliastri e Gianmarco Covato non solo è figlio ma è anche il “figlio prediletto”, quello che dice sempre di si, che non fa un passo più lungo della gamba, insomma l’assessore ideale per Ignazio che vive invece con sofferenza la presenza di alcune menti pensanti nella Giunta Monisteri.
In tutto questo il sindaco Maria Monisteri resta a guardare anche se qualcuno sostiene che non è affatto d’accordo a sostituire membri della sua Giunta, anzi li difende a spada tratta, anche dagli attacchi del “fuoco amico”. Bisogna dare atto che alla Signora Monisteri, non piacciono queste manovre di Palazzo che, tutto sommato, disturbano il percorso già accidentato dell’amministrazione.
Nel frattempo, anche altri consiglieri fremono per diventare assessori, forzando per un rimpasto di cui, forse, non se ne vede la necessità in questo momento. Non facciamo nomi ma diciamo che sono tutti alla corte dell’ on.le Abbate, chi da più tempo, chi da meno.
Il silenzio è d’oro, forse vuol dire che ancora bisogna studiare per raggiungere la delega di Assessore.