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Antenna 5G in via Ammiraglio Rizzo a Marina di RG: il comitato chiede l’appoggio del sindaco

Il comitato spontaneo di Marina di Ragusa chiede maggior supporto e attenzione al Sindaco Cassì per trovare una soluzione contro l’installazione dell’antenna 5G di via Ammiraglio Rizzo.

Ieri si è tenuto un nuovo incontro in video conferenza tra i rappresentanti del comitato “No all’installazione selvaggia delle antenne”, con il supporto dell’avv. Rosario Nigro di Assoutenti provincia di Ragusa, e l’amministrazione comunale alla presenza del Sindaco di Ragusa e del vice sindaco nonchè dei tecnici comunali per l’aggiornamento sulla questione dell’antenna 5G di Via Ammiraglio Rizzo a Marina di Ragusa.

All’incontro è stato invitato anche Alfio Turco della Polab S.r.l., società specializzata in consulenze ai Comuni su Regolamenti e piani comunali di telecomunicazioni, e Tania Spanò referente dell’associazione italiana elettrosensibili. Alla fine della riunione si è deciso l’aggiornamento ad un nuovo incontro alla presenza delle parti.
“Abbiamo ribadito all’amministrazione comunale la nostra profonda contrarietà rispetto al sito prescelto per l’installazione, situato a pochissimi metri dalle abitazioni in una zona della frazione marina che negli ultimi anni ha avuto un forte insediamento urbano. Non si può pretendere che siano i cittadini a dover trovare le alternative e a dover valutare l’incidenza dell’impianto e dei campi elettromagnetici” così afferma l’avv. Rosario Nigro di Assoutenti Provincia di Ragusa. Oltre all’impatto paesaggistico, Tania Spanò, ha evidenziato all’amministrazione comunale il rovinoso impatto sulla salute pubblica che l’installazione di un’antenna del genere comporterebbe sulla popolazione residente e non, costretta all’esposizione diretta ai campi elettromagnetici oltre i limiti consentiti.

Tonino Gulino tra i referenti del comitato cittadino dichiara: “Ribadiamo che l’intenzione del comitato non è quella di mettersi di traverso rispetto allo sviluppo della tecnologia, ma ci aspettiamo più sostegno dal Sindaco e dall’amministrazione comunale visto che i cittadini residenti hanno dovuto subire inermi l’avvio dei lavori per l’installazione di un vero e proprio eco mostro.”
Assoutenti ha evidenziato inoltre come l’attuale Regolamento antenne del Comune di Ragusa risalga al 2010 e contenga disposizioni ormai superate dai numerosi provvedimenti di legge.

È necessario che il Comune, sulla scorta della valutazione del fondo elettromagnetico, aggiorni i programmi di copertura della rete per mitigare gli impatti sulla popolazione.

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Redazione