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Pro Ragusa al completo con altri 2 acquisti e 4 conferme, Nigro: “Non ci faremo trovare impreparati”

Ragusa – Il Pro Ragusa di Alessandro Nigro è al completo, ma se arriverà qualche occasione dal mercato per puntellare ulteriolmente la rosa non se la farà scappare.

I neroverdi ragusani hanno iniziato la preparazione al “Giovanni Biazzo”, in vista del campionato di Promozione che quest’anno vede la presenza nel girone D di squadre ragusane, catanesi, siracusane e nissene.

Molte compagini, compreso il Pro Ragusa hanno messo su organici molto competitivi per cercare di conquistare le zone alte della classifica.

La formazione ragusana, intanto, nei giorni scorsi ha riconfermato tra le proprie fila il portiere Gabriel Macias, i difensori Giuliano Carnemolla e Alessio Catena e il centrocampista Martin Oro e ha piazzato altri due colpi di mercato portando in neroverde, il giovane difensore, classe 2007, Claudio Occhipinti e l’attaccante ex Santa Croce, Mattia Celestre.

Occhipinti arriva al Pro Ragusa dal Ragusa Boys, dove è cresciuto e si è messo in mostra nei campionati giovanili, mentre Mattia Celestre dopo l’esperienza con il Santa Croce in Eccellenza ha deciso di rimettersi in gioco per dimostrare a Ragusa tutto il suo valore.

“Il nostro obiettivo – spiega il tecnico Alessandro Nigro – è sempre quello di valorizzare i giovani, ma di comune accordo con la società, quest’anno abbiamo voluto inserire qualche giocatore di esperienza, anche perchè, se i giovani devono crescere, devono farlo giocando accanto a gente esperta e credo che insieme al DS Andolina siamo riusciti a individuare buoni giocatori e soprattutto dei ragazzi per bene che ti possono dare una mano sotto tutti i punti di vista. Questo campionato – continua – secondo me sarà sarà uno dei più tosti degli ultimi anni, perchè mentre l’anno scorso ci sono state quelle due tre squadre che avevano un altro passo, quest’anno, invece, ci sono sette otto squadre ben attrezzate per fare veramente bene, quindi, il livello credo sarà più alto e sempre più difficile. Noi – conclude Alessandro Nigro – cercheremo di non farci trovare impreparati”.

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Claudio Abbate