Nei giorni scorsi Iblea Acque, che da quest’anno gestisce l’oro blu nelle città della provincia di Ragusa, ha pensato bene in piena emergenza idrica di chiudere gli uffici operativi e andare in ferie.
E così numerosi cittadini che stanno affrontando un’emergenza non indifferente non possono contattare gli uffici operativi per la richiesta di un autobotte, o altre emergenze legate alle condotte idriche. Certamente questo atto rende tutti basiti, perché non è ammissibile che chi gestisce un bene pubblico possa prendere e abbassare la saracinesca degli uffici.
Chiusi per ferie e chi si è visto si è visto. Dal 12 al 16 agosto, rimarranno chiusi tutti gli uffici operativi. Non ci sta però il consigliere comunale di Ragusa, Gaetano Mauro. Il quale esprime forte critica verso l’amministratore di Iblea Acque, Franco Poidomani, per la sua incapacità di affrontare l’aggravarsi della crisi idrica. Mauro sostiene che la situazione non è solo dovuta alla siccità, ma alla totale inefficienza a risolvere i problemi.
“E’ da irresponsabili la decisione di chiudere gli uffici di Iblea Acque per ferie durante il periodo di crisi…” , sottolinea Gaetano Mauro. L’atto dell’amministrazione di Iblea Acque dimostra l’incapacità della società a gestire le emergenze. “Dopo il disastro di questa gestione , ci volevano anche le ferie” aggiunge ancora il consigliere.
Mauro invita, inoltre, i sindaci a supportare tecnicamente la società per renderla più attraente al fine di realizzare gli interventi necessari ed avere la tecnologia idonea al caso, data la sua attuale condizione di collasso finanziario, tecnico ed amministrativo cosi da cambiare passo al piu presto.
“Sia, a questo punto, direttamente l’amministratore Franco Poidomani a garantire il funzionamento dell’ufficio reclami ai cittadini durante il periodo di Ferragosto, quando gli uffici saranno chiusi e non sarà possibile richiedere assistenza”- chiosa indignato il consigliere comunale.