Domenica 18 agosto alle ore 18:00, nel suggestivo giardino del Castello di Donnafugata, sarà presentata la scultura “Dedalo e Icaro” di Fulvio Merolli.
Questa opera prende il posto di “Arianna è il filo” al centro del labirinto del Castello e rappresenta la quarta tappa della rassegna “Labyrinthus”, un evento artistico in corso dal 18 maggio al 30 ottobre 2024, che esplora i miti dedalici attraverso le interpretazioni di cinque scultori: Luigi Citarrella, Emanuele Scuotto, Alessia Forconi, Fulvio Merolli e Giacomo Rizzo.
La scultura di Merolli raffigura Dedalo, il celebre protagonista dei miti cretesi, noto per la costruzione del labirinto e il mito di Icaro. In questa interpretazione, Dedalo è rappresentato come un padre amorevole che dona al figlio una piuma per volare, fondendo il rigore dell’acciaio con la delicatezza della piuma in un’armoniosa alchimia.
Curata da Andrea Guastella e realizzata da Studio M’arte di Roma, la mostra “Labyrinthus” è patrocinata dall’Assessorato Regionale della Funzione Pubblica e delle Autonomie Locali e dal Comune di Ragusa. La rassegna si articola su sei mesi, durante i quali le opere saranno installate al centro del labirinto per un mese ciascuna, per poi essere spostate nel giardino, invitando i visitatori a “perdersi” nei meandri del labirinto e riflettere sull’attualità dei miti.
La presentazione della scultura sarà introdotta da Clorinda Arezzo e Andrea Guastella, seguita da una performance dell’artista Alessia Forconi, intitolata “Arianna è il filo”. L’attore Massimo Leggio concluderà l’evento con una lettura di brani dedicati a Dedalo e Icaro, tratti da opere classiche come le Metamorfosi di Ovidio, l’Eneide di Virgilio e poesie di Auden, Wilde e Sylvia Plath.
La mostra “Labyrinthus” è aperta tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 09:00 alle 19:00, dal 18 maggio al 30 ottobre 2024.