Svelato il mistero della scultura di Sampieri raffigurante un cane, che si avvicina molto a Italo simbolo della città di Scicli.
Certo in tanti si sono chiesti perché la scultura di un cane dedicata alla memoria di Giuseppe Brafa, il piccolo ucciso nel 2009 da un branco di cani randagi. Così come è emerso nell’ampio dibattito su i social.
L’opera realizzata da Daniele Assenza, come spiega lo stesso artista, vuole essere un simbolo della lotta al randagismo.
Un modo artistico per ricordare chi ha perso la vita a causa di cani randagi e dell’incuria degli uomini.
La scultura è stata però nelle scorse ore oggetto di furto. Infatti, l’artista l’aveva installata al Molo di Sampieri.
L’opera raffigurante un cane è stata ampiamente scambiata per Italo, che già è presente presso il Municipio di Scicli, in una apposita istallazione.
La notizia del furto ha fatto il giro dei social e ha ottenuto numerose condivisioni. La scultura è stata dopo ore, ritrovata e riposizionata al molo.
Certamente il furto è stato nei fatti un gesto deplorevole e vile.
L’opera possiede certamente un significato profondo che è stato ora chiarito anche dall’artista che per ricordare un bambino tragicamente scomparso ha voluto creare un’opera per la lotta al randigismo in un territorio che ne ha tanto bisogno.