Ragusa – E’ stata effettuata lo scorso 28 agosto all’obitorio dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla l’autopsia sul corpo della giovane donna trovata morta in un’abitazione di Ragusa.
Sarà l’esame autoptico a chiarire le cause della morte della trentunenne che è stata trovata priva di vita il 25 agosto dai Carabinieri intervenuti subito dopo che qualcuno ha allertato il numero di emergenza da un’abitazione del centro storico.
Purtroppo all’arrivo dei soccorsi e dei militari dell’arma la donna era già deceduta.
Intanto, due persone sono state iscritte nel registro degli indagati per tre ipotesi di reato. Omicidio colposo, morte per altro reato e omissione di soccorso.
Oltre a chiarire le cause della morte l’autopsia dovrà chiarire se la donna avrebbe potuto salvarsi se i soccorsi fossero arrivati in tempi celeri e se oltre alla normale nutrizione ci sia la presenza di altre sostanze.
I risultati degli esami autoptici saranno resi noti entro 90 giorni.