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Un Frigintini in “costruzione” scende in campo al “Barone” per il derby di Coppa con il Pro Ragusa

Modica – Il Frigintini ancora in “Costruzione” scenderà in campo domenica alle 15,30 al “Vincenzo Barone” per onorare l’impegno di Coppa Italia.

I rossoblù della frazione modicana, dopo le turbolenze di inizio stagione che hanno costretto la nuova dirigenza a iniziare la stagione con notevole ritardo e dopo il cambio tecnico dopo appena due giorni con Massimo Battaglia sostituito da Angelo Tasca saranno chiamati a sfidare i “cugini” del Pro Ragusa degli ex Pianese, Iozzia e Noukri.

Un impegno che al momento sembra una sorta di Davide contro Golia, ma che nonostante tutto i rossoblù modicani vogliono onorare con il massimo impegno.

Per l’undici di Tasca, quella contro i neroverdi di Alessandro Nigro, che si sono attrezzati per disputare un campionato di vertice, sarà la prima uscita in assoluto con l’ex tecnico dello Scicli CR che utilizzerà l’impegno per capire dove si dovrà intervenire per costruire una squadra che ha come obiettivo salvare la categoria.

La dirigenza, nel frattempo, sta “scandagliando” il mercato per portare all’ombra del Castello gli elementi utili per inseguire l’obiettivo salvezza con una squadra che punterà sui giovani locali con qualche elemento di esperienza a fare da “chioccia” ai meno esperti.

I rossoblù, dunque, partono dalle riconferme di Gabriele Gugliotta, Lorenzo Caruso e Gabriele Giurdanella alle quali si aggiunge il ritorno dopo una parentesi al Pozzallo Calcio, Angelo Pisana che ha già giocato con il Frigintini nelle scorse stagioni e ha un passato anche nelle file del Modica Calcio in Promozione. A questi si dovrebbero aggiungere altri nomi in maniera tale da poter affrontare dignitosamente il primo impegno ufficiale della stagione.

L’andata del primo turno di Coppa Italia tra Frigintini e Pro Ragusa è stato affidato alla direzione arbitrale del signor Salvatore Azzolina della sezione di Ragusa che per l’occasione sarà coadiuvato da Samuele Surrusca di Caltanissetta e da Giuseppe Malpasso di Siracusa.

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Claudio Abbate