“Quale Mediterraneo? Nella scia di Giorgio La Pira” è il titolo del convegno che si terrà a Pozzallo sabato 7 settembre 2024.
L’evento, sostenuto dalla Fondazione Migrantes e organizzato dal Centro Mediterraneo Giorgio La Pira insieme al Comune di Pozzallo, si svolgerà nella Sala Meno Assenza a partire dalle ore 9.30. Gode anche del patrocino del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali.
Questo incontro vuole essere un’opportunità per riflettere sulle attuali sfide del Mediterraneo e riscoprire l’eredità del pensiero di Giorgio La Pira, a 120 anni dalla sua nascita e a 70 anni dalle sue prime riflessioni sul Mediterraneo.
Il convegno si concentrerà su tematiche centrali come le tensioni e le guerre in corso, e cercherà di proporre soluzioni ispirate dalle idee di La Pira per ripristinare un dialogo oggi in pericolo. Tra i partecipanti ci saranno esperti di alto profilo, tra cui Paolo Magri, vicepresidente dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), e Lucia Goracci, giornalista della RAI, che apriranno l’incontro con un’analisi delle attuali tensioni nel Mediterraneo.
Successivamente, una tavola rotonda intitolata “Le città, i sindaci, i migranti” vedrà gli interventi di Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni e presidente di Anci Sicilia, Patrizia Giunti, presidente della Fondazione Giorgio La Pira di Firenze, Mons. Salvatore Rumeo, vescovo di Noto, Elia Tornesi della Fondazione Migrantes, e Maher Didri del Direttivo del Consiglio dei giovani del Mediterraneo.
“L’incontro rappresenta un’importante occasione per rilanciare il dialogo nel Mediterraneo, promuovendo una visione che superi i conflitti e ponga le basi per una convivenza pacifica tra i popoli che si affacciano su questo mare – dichiara Giacomo Anastasi, direttore del Centro La Pira, che modererà l’incontro. – Il convegno sarà quindi un momento di riflessione e di impegno collettivo per un futuro di pace e cooperazione nel Mediterraneo, in linea con l’eredità di Giorgio La Pira”.
La Pira, figura storica della politica italiana e internazionale, è stato un fervente sostenitore della pace nel Mediterraneo, promuovendo l’idea che le città e i popoli che si affacciano su questo mare condividano radici culturali e religiose comuni.
La sua “visione mediterranea” vedeva il Mediterraneo non solo come un crocevia di culture, ma anche come un luogo privilegiato per una “diplomazia disarmata”, un concetto oggi più che mai necessario.
Nel contesto attuale, segnato da conflitti, crisi migratorie e divisioni politiche, il convegno di Pozzallo si propone di rilanciare questa visione di pace e coesistenza, cercando di ridare voce alle città e alle comunità mediterranee, affinché possano contribuire alla costruzione di un Mediterraneo pacificato e solidale.