Ragusa – Intensa e fruttuoso attività finalizzata al contrasto dell’immigrazione clandestina è stato messo in atto dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa che nel solo mese di agosto ha espulso dal territorio nazionale 20 stranieri irregolari.
Di queste 20 espulsioni, 14 sono state eseguite con rimpatrio a seguito di trattenimento ai CPR di Caltanissetta e Bari e le restanti 6 su disposizione del Questore di Ragusa.
Il risultato è frutto dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dalla Questura di Ragusa sull’intera provincia iblea, con la collaborazione sinergica anche del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Particolare attenzione è stata rivolta nei confronti di stranieri già colpiti da numerosi pregiudizi penali o che si sono resi responsabili di condotte illecite provocando un certo allarme sociale tra le comunità locali.
In una sola giornata sono stati 6 i cittadini extracomunitari irregolari rintracciati che, dopo le attività istruttorie, sono stati espulsi dal territorio nazionale.
Per 4 di essi, già inottemperanti a precedente ordine di lasciare il territorio nazionale, il Questore ha firmato il decreto di trattenimento presso i CPR di Caltanissetta e di Bari, in attesa del prossimo rimpatrio coatto con volo charter.
Già rimpatriato invece un cittadino tunisino irregolare che nella notte del 24 agosto si era reso responsabile di atti di intemperanza presso l’ospedale civico di Vittoria.
E’ stato invece attinto da un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, con trattenimento presso il CPR di Brindisi, un cittadino comunitario resosi responsabile di condotte di degrado urbano a Marina di Ragusa.
Non meno gravosa l’attività condotta sul fronte degli sbarchi.
Sono stati infatti circa mille i migranti giunti presso l’hotspot di Pozzallo a seguito di 7 sbarchi e 5 trasferimenti dall’isola di Lampedusa, per i quali l’Ufficio Immigrazione e personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ha condotto un’attenta attività finalizzata all’identificazione e verifica delle singole posizioni amministrative.
In totale sono stati 49 i respingimenti con ordine firmati dal Questore di Ragusa.