C’è una strada a Modica che da circa due anni è senza illuminazione. Si tratta di Via Nuova Sant’Antonio nel quartiere Dente.
Tutto è accaduto a seguito della caduta di un albero, causata dal forte vento, che tranciò i cavi della pubblica illuminazione come si evince dalla foto.
Da allora però nulla è stato fatto per ripristinare la situazione e ad oggi quel tratto di strada è totalmente al buio, manca infatti un palo di illuminazione e il collegamento elettrico di tre lampioni, con tutte le conseguenze che ciò comporta. I residenti lamentano infatti che il tratto è pericoloso sia da percorrere con la macchina che a piedi.
Lo scorso febbraio sulla questione era intervenuto il consigliere comunale del Pd Giovanni Spadaro che aveva presentato un’interrogazione per chiedere di sapere “perché l’Amministrazione comunale non interviene su un tratto di strada (lungo non più di 100 mt.) per ripristinare la pubblica illuminazione”. Ovviamente nessuno si è degnato, come da prassi, di rispondere.
In realtà però una risposta dal Comune è arrivata. Un residente, che poi è lo stesso che ci ha contatto, stanco di questa situazione ha chiamato direttamente l’Ufficio Manutenzioni e ha ottenuto una risposta che lascia davvero senza parole: “Non abbiamo nessun intervento in programma in quella zona, quindi non faremo niente”.
Ovviamente l’ufficio risponde in base alle indicazioni che riceve dall’amministrazione ma a volte chi lavora negli uffici forse dovrebbe avere di venire incontro alle esigenze dei cittadini e premurarsi di ascoltare le loro richieste e magari fare da portavoce. Ma questa è un’altra storia. O forse è sempre la stessa.
Comunque, il problema resta e non si comprende come sia possibile che per ripristinare l’illuminazione in un tratto di strada così breve occorra tutto questo tempo.
“Mancano i soldi per le manutenzioni? Si chiede il residente che ci ha contattato. Suggerisco di utilizzare i fondi che vengono incassati dal Comune ogni qualvolta, e capita spesso, che la strada viene chiusa per i matrimoni essendo adiacente alla Chiesa dei Cappuccini. Non solo, infatti ci lasciano al buio, ma spesso ci sequestrano dentro casa e non possiamo né entrare né uscire, perché chiudono la strada e allora che almeno utilizzassero i fondi per ripristinare l’illuminazione perché è davvero assurdo che in un paese civile possa verificarsi una situazione di questo tipo e che soprattutto un cittadino riceva questa risposta anche in maniera piuttosto sgarbata chiamando un ufficio pubblico. Siamo davvero stanchi di tollerare questa situazione”
Crediamo che non ci sia niente da aggiungere per commentare queste parole. Chissà quante altre situazioni di questo tipo ci sono in giro per Modica. Invitiamo i nostri lettori ad inviarci eventuali segnalazioni.