Nei prossimi giorni si celebrerà il cambio alla guida della Basilica Santuario Madonna delle Grazie di Modica.
Un momento importante per la comunità parrocchiale e cittadina, visto l’importanza di questo luogo di devozione mariana tanto caro ai modicani. Saranno due gli eventi significativi che caratterizzeranno questo passaggio di testimone.
Il primo appuntamento sarà il 15 settembre 2024, alle ore 19:00, la comunità si riunirà per un’eucaristia di saluto e ringraziamento a don Stefano Modica, che concluderà il suo mandato come parroco rettore della Basilica.
Don Stefano Modica, negli ultimi anni, si è speso al rilancio della Basilica Santuario, tra questi va ricordato l’avvio della Grotta di San Michele per l’Adorazione Eucaristica perpetua. Un’attività pastorale che ha coinvolto tutta la città. Don Stefano lascia per assumere a pieno regime il ruolo di Rettore del Seminario e Delegato Episcopale per la Cultura. In questo modo contribuirà a formare nuove generazioni di sacerdoti e a promuovere l’approfondimento culturale all’interno della diocesi di Noto.
Sabato 21 settembre 2024 la comunità parrocchiale accoglierà il successore di don Stefano Modica. Nella celebrazione eucaristica serale, officiata da mons. Salvatore Rumeo, vescovo di Noto, don Giovanni Lauretta assumerà ufficialmente l’incarico di parroco del santuario mariano.
L’immissione canonica, che avviene alla presenza del Vescovo diocesano, segna l’avvio ufficiale di quanto stabilito con nomina vescovile lo scorso. Padre Lauretta, originario di Pachino, fino al primo settembre 2024 ha svolto il ruolo di parroco della Chiesa Madre di Scicli. Don Giovanni Lauretta, però, non è nuovo alla comunità modicana. Infatti, è stato parroco presso le chiese di San Teodoro e Santa Teresa, responsabile della pastorale giovanile vicariale. Inoltre è stato viceparroco del Santuario della Madonna delle Grazie, nei primi anni subito dopo la sua ordinazione sacerdotale.
In questa celebrazione, inoltre, verrà accolta la nuova comunità religiosa delle Suore del Sacro Cuore, un segno di rinnovamento spirituale e pastorale per il Santuario.
La Basilica, uno dei simboli più importanti della fede mariana nella città della Contea, continuerà a essere un faro di devozione e spiritualità sotto la guida di don Giovanni Lauretta, che raccoglie un’eredità importante e si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia della comunità modicana.
Con l’arrivo del nuovo parroco la comunità accoglierà, come detto, anche la nuova comunità di suore del Sacro Cuore, fondate dalla Beata Maria Schininà di Ragusa, che si occuperanno della Basilica Santuario e della Pastorale Vocazionale Diocesana, incarico affidato proprio a don Giovanni Lauretta.