Due cacciatori appostati in un campo in Toscana, in una immagine del 01 settembre 2007. ANSA/FRANCO SILVI
Nessuna modifica al calendario venatorio 2024-2025 della Regione Sicilia.
Il Tar ha infatti rigettato la richiesta di misura cautelare proposta da Legambiente Sicilia, Associazione italiana per Il World fund for nature (Wwf Italia) Onlus e Lipu, l’Ente nazionale protezione animali (Enpa) Onlus, la Lndc Animal protection, Lega per l’abolizione della caccia che lamentavano uno stato di emergenza e di crisi meteo-climatica, ambientale ed ecologica in Sicilia. In particolare gli ambientalisti e gli animalisti avevano proposto un ricorso per ottenere l’annullamento del calendario delle attività di caccia nell’isola.