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L’addio all’estate di Marina di Modica è stato degno della stagione che si voleva salutare. Una stagione che prometteva fuoco e fiamme e che alla fine è stata una modesta stagione con grandi eventi riservati a pochi ed una piazza nuova che tralasciando sporadiche serate è stata quasi sempre vuota.
L’Addio all’Estate di Marina di Modica infatti è stato un flop e possiamo dire che è stato un flop annunciato già nel claim “Arrivederci amore ciao” una canzone bellissima ma triste che parla di una storia d’amore che finisce e che potrebbe essere un suggerimento per qualcuno che soffre la vicinanza di qualcuno sempre ingombrate.
Insomma questa estate è finita nel peggiore dei modi nonostante l’attesa per questo evento scippato a Marina di Ragusa che, per l’ennesima scelta scellerata del sindaco Cassi, ha deciso di non ripetere una delle tradizioni più attese da tutta la provincia.
E così Marina di Modica ci ha provato ma non c’è riuscita. Pare a causa delle condizioni meteo. Alcuni modicani questa mattina lamentano di aver dovuto attendere fino all’una di notte per ricevere l’annuncio che i fuochi non si facevano quando in realtà era ben chiaro fin da subito che il forte vento avrebbe impedito lo svolgersi dell’evento ma forse se l’avessero detto subito molti sarebbero andati via. Perché diciamocelo pure l’attesa era per i fuochi d’artificio.
Sulla pagina satirica dedicata a Modica “Living Modica” tutto questo viene raccontato con due semplici foto che rendono perfettamente l’idea della situazione.
Perché vedete quando si vuole fare l’asso pigliatutto si deve essere in grado di farlo, non bastano i proclami.
Adesso, a fine settembre, Modica accoglierà il Memorial Peppe Greco, anche questo evento scippiato alla vicina Scicli, e anche in questo caso per colpa della poca lungimiranza del sindaco Marino. Speriamo bene. Modica non deve fare figuracce e magari sforzarci un po’ di più per creare, con i numerosi fondi che arrivano dalla Regione in città, qualcosa di diverso, di originale e che soprattutto non crei grandi aspettative né confronti che non siamo in grado di sostenere. Addio… estate!