Si è concluso con la condanna di due medici dell’ospedale Maggiore-Baglieri di Modica il processo scaturito dalla morte di Roberto Cannata, 67 anni, tipografo molto conosciuto in città, avvenuta nell’aprile del 2016.
Il giudice del Tribunale di Ragusa, Gaetano Dimartino, ha condannato per omicidio colposo i due medici, rispettivamente, ad un anno e sei mesi di reclusione e sei mesi. I fatti, come detto risalgono al 23 aprile 2016, quando l’uomo si recò al prnto soccorso con forti dolori addominali e vomito. Il paziente dopo qualche ora venne dmesso con diagnosi di virosi intestinale, ma il giorno seguente si recò ancora in ospedale con gli stessi disturbi.
I due medici del pronto soccorso sono accusati di non aver sottoposto il paziente ai dovuti accertamenti che avrebbero permesso di diagnosticare un’occlusione intestinale che ne ha provocato la morte due giorni dopo. Il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, aveva chiesto per entrambi gli imputati la pena di tre anni di reclusione. Alla parte civile è stata riconosciuta la somma di 80.000 euro ma non è stata dichiarata immediatamente esecutiva. La difesa ha annunciato che ricorrerà in appello.