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La sessione autunnale della Conferenza Episcopale Siciliana a Noto fino al 18 settembre

Da oggi, 16 settembre, fino al 18 settembre i locali del Seminario Vescovile di Noto accogliere gli arcivescovi e vescovi di Sicilia per il tradizionale appuntamento della sessione autunnale della Conferenza Episcopale Siciliana (Cesi).

La Conferenza Episcopale Siciliana, normalmente si riunisce tre volte l’anno in inverno, primavera e autunno. Durante questo incontro vengono affrontate tematiche legate all’azione pastorale della Chiesa Cattolica in Sicilia.

L’ultima sessione, quella primaverile, si è svolta dal 4 al 6 marzo 2024 a Castell’Umberto nella Diocesi di Patti, presso il Centro Pastorale “Maria SS. Del Tindari”. Questa volta è il turno di Noto, che sta festeggiando i 180anni di fondazione.

A fare gli onori di casa sarà mons. Salvatore Rumeo, mentre a presiedere l’assise sarà mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e attuale presidente dell’organismo. Sanno presenti i vescovi siciliani: il card. Francesco Montenegro, mons. Gugliemo Giombanco, mons. Corrado Lorefice, mons. Giovanni Accolla, mons. Alessandro Damino, mons. Francesco Lomanto, mons. Luigi Renna, mons. Gualtiero Isacchi, mons. Pietro Maria Fragnelli, mons. Rosario Gisana, mons. Giuseppe La Placa, mons. Giuseppe Marciante, mons. Angelo Giurdanella, mons. Calogero Peri, mons. Mario Russotto, Mons. Giuseppe Schiacci, mons. Cesare Di Pietro.

Diversi gli argomenti all’ordine del giorno

Sono diversi gli argomenti in agenda. Tra questi l’aggiornamento sul Pellegrinaggio Regionale ad Assisi che le Chiese di Sicilia effettueranno nei giorni 3 e 4 ottobre per l’offerta dell’olio che alimenta la lampada votiva sulla tomba del Santo Patrono d’Italia, cui parteciperanno le più alte cariche civili della Regione e numerosissimi sindaci dei Comuni dell’Isola. Per l’occasione le diocesi di Sicilia offriranno circa mille litri di olio per le comunità francescane. I Vescovi inoltre si confronteranno sugli esiti della recente Visita ad Limina ad Petri sedem dell’aprile-maggio scorso e discuteranno sulla bozza elaborata dai Referenti dei Seminari sulla metodologia da seguire nelle comunità propedeutiche.

È previsto un intervento della dott.ssa Chiara Griffini, neo-presidente del Servizio Nazionale Tutela Minori della CEI che presenterà alcuni studi sugli abusi dei minori.

Il Vescovo delegato per la Pastorale familiare, Mons. Pietro Fragnelli, presenterà il Protocollo d’intesa tra l’Ufficio Regionale di Pastorale Familiare della CESi e l’Istituto Matrimonio e Famiglia «Giovanni Paolo II» di Roma e con l’UCIM Sicilia per la formazione degli operatori.

Sul tavolo anche il Referendum abrogativo

I vescovi inoltre si confronteranno in merito al Referendum abrogativo della Legge sulla Autonomia differenziata e sui temi trattati durante la Settimana Sociale dei Cattolici svoltasi a Trieste nei primi di luglio. Verranno presentate le attività programmate dal Centro «Madre del Buon Pastore» per la Formazione dei Presbiteri per l’anno pastorale 2024-2025, le attività della Commissione Presbiterale Regionale, il Progetto Ecumenico Nicea 2025 – 2026 e le proposte per il Giubileo 2025.

A conclusione è prevista l’audizione della d.ssa Marilisa Della Monica, presidente della Federazione dei Settimanali Cattolici di Sicilia.

Una tappa all’Isola di Capo Passero per affidare l’Isola alla Madonna

Durante la tre giorni i vescovi siciliani si dirigeranno anche sull’Isola di Capo Passaro dove è presente la stele della Madonna Scala del Paradiso, patrona della Diocesi di Noto. Questa statua venne eretta 65 anni fa dal vescovo mons. Angelo Calabretta a protezione del mare di Sicilia e di quanti vi navigano. Il monumento eretto nel lembo di terra più a sud di Tunisi è un simbolo ben visibile di protezione e di pace.

Martedì 17 settembre alle ore 17:30 il Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, mons. Antonino Raspanti, alla presenza di tutti i vescovi di Sicilia e delle autorità civili e militari delle province di Siracusa e Ragusa, pronuncerà il solenne atto di affidamento della nostra regione a Maria Santissima, Scala del Paradiso, dinanzi al simulacro posto sull’isola di Capo Passero.

Con questo atto di filiale devozione alla Beata Vergine, i nostri Pastori vogliono assicurare ai figli di questa terra la particolare protezione della Madre di Dio, affinché Maria SS. li colmi delle Sue grazie, li sostenga con la Sua intercessione, comunichi loro le Sue virtù.

Curiosità il 10 maggio 1959 quando la statua della Madonna Scala del Paradiso, alta 4,5 metri, venne installata venne fatta una due giorni di peregrinatio in tutti i comuni della Diocesi, e a 65 anni dall’installazione partirà proprio un pellegrinaggio per i 180 della fondazione della Diocesi di Noto.

Published by
Pierpaolo Galota