Questa mattina si è tenuta al Comune di Santa Croce Camerina la visita istituzionale del nuovo console tunisino, Mohamed Ali Mahjoub.
L’alto funzionario del Paese nordafricano è stato ricevuto dal sindaco Peppe Dimartino, dalla Giunta al completo e dal presidente del Consiglio comunale, Luca Agnello.
Un incontro cordiale, nel quale si è discusso dei rapporti tra la popolazione tunisina, residente a Santa Croce, e quella del luogo, mettendo in rilievo elementi importanti, come quello dell’integrazione in generale, dell’istruzione scolastica, dell’accesso ai servizi pubblici.
Non è mancato un riferimento agli ultimi fatti di cronaca che hanno creato non poco allarme in entrambe le comunità e per il quale il Console ha portato la propria solidarietà alla città. L’auspicio comune, in questo senso, è quello che si sia trattato di un fatto isolato, dal momento che Santa Croce era e resta una città sana. Inoltre, nel corso dell’incontro con l’alto funzionario è stato concordato un prossimo incontro dell’amministrazione con i referenti della comunità tunisina affinché vi sia un percorso di pacifica convivenza e di integrazione reale. Proprio in questa direzione si è anche impegnato il Console, per quanto di sua competenza.
“Ringrazio il Console per la sua gradita visita. Santa Croce è una città accogliente, con molte famiglie extracomunitarie ben integrate – ha detto Peppe Dimartino – A Santa Croce non esistono cittadini di serie A e di serie B ma le regole valgono per tutti. Quindi occorre contrastare fortemente chi non rispetta le regole e ha atteggiamenti che non sono confacenti al vivere civile. Purtroppo una minoranza continua ad avere questi atteggiamenti e bisogna dunque intervenire con fermezza. Per questo chiediamo la collaborazione anche di quella parte di comunità che si è integrata affinché si isolino gli elementi che vivono al di fuori delle leggi”.
Al termine dell’incontro uno scambio di doni: il sindaco ha donato al funzionario un piatto di ceramica con il logo del Comune e ha al contempo ricevuto un gradito omaggio dei prodotti d’eccellenza tunisini.