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Scicli, spieghiamo agli autisti Sais cos’è la disability card: lo sfogo di Davide Donzella

I nostri lettori conoscono Davide Donzella che in tante occasioni con l’aiuto di papà Franco ha condiviso con noi e con quanti lo seguono sui social i problemi che quotidianamente a causa della sua disabilità è costretto ad affrontare.

Problemi che nascono non solo dalla sua condizione fisica che lo costringe da quando era un bambino alla immobilità dovuta ad una doppia emiparesi, ma spesso dalla insensibilità o peggio ancora dall’ignoranza di chi è preposto ad offrire servizi essenziali come il trasporto pubblico.

“Stamattina approfittando della temperatura mite e della discreta giornata avevo pensato di farmi un giro per Scicli sul pullman rosso della Sais, racconta Davide. Lasciata la macchina in officina per un tagliando, siamo arrivati in viale I maggio di fronte il polivalente e qui papà chiede all’autista se è possibile salire. Sfortunatamente era un pullman in sosta per due ore, ma dopo un pò arriva un pulmino, forse piccolo per salirci con la mia carrozzina. Papà, mostrando la “disability card” ha chiesto all’autista quali fossero le condizioni per viaggiare e questi, molto gentile e disponibile, ha risposto che entrambi dovevamo pagare. Io ho rinunciato per principio. Mi sono chiesto ma gli accordi con le aziende li stipula la stessa persona che ha posizionato i gazebo sulla strada anziché in spiaggia? Oppure qualche persona che passeggia per strada e che non sa che nella nostra città ci sono diverse persone che non deambulano autonomamente? Capisco la poco attitudine di qualche persona, ma in un’ora di attesa è salita sul pullman una sola persona, segno che è un servizio che funziona poco e per giunta viene negato a chi ne ha realmente bisogno”.

Fin qui lo sfogo di Davide che in più di 40 anni di vita ha dovuto scontrarsi e continua a farlo, grazie alla forze dei suoi genitori, con ostacoli, barriere, diritti negati e tanta ignoranza. Ma adesso noi ci chiediamo: è possibile che chi svolge questo lavoro non conosca i diritti dei disabili e che nessuno si sia preoccupato di spiegarglieli?

La disability card, o Carta Europea della Disabilità, è un documento che permette ai possessori di attestare la propria condizione di invalidità e accedere a servizi e beni, sia pubblici che privati, con tariffe agevolate o gratuitamente. Ma no solo! Nei casi di invalidità al 100% la gratuità del viaggio è consentita anche all’eventuale accompagnatore. Concludiamo con un invito che lo stesso Davide lancia con un hashtag: studiare!!

Published by
Cinzia Vernuccio