In questi ultimi giorni si sono susseguiti diversi disservizi da parte dell’Azienda Siciliana Trasporti, che storicamente ha gestito il trasporto extraurbano in provincia di Ragusa.
Il problema sembra essere esclusivamente di natura tecnica infatti l’Azienda ha una carenza di mezzi per cui non riesce ad effettuare alcune tratte in diverse zone della Sicilia. Il problema, forse poco attenzionato in estate, si è presentato in modo dirompente durante questi giorni in seguito all’avvio dell’anno scolastico e al conseguente aumento dell’utenza, principalmente studenti pendolari.
La Regione, l’indomani dell’avvio ufficiale dell’anno scolastico, aveva diramato una comunicazione attraverso cui rassicurava l’utenza. Infatti attraverso un “atto impositivo” l’Assessorato alle Infrastrutture, guidato da Alessandro Aricò, avrebbe ordinato alle altre società concessionarie dei servizi di trasporto di garantire collegamenti che AST non riuscirebbe a coprire a causa di alcuni problemi tecnici nelle prossime settimane.
Si tratta di una soluzione temporanea, come ha ribadito lo stesso presidente della Regione Schifani. Il dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha assegnato le linee iblee, nello specifico: Modica-Pozzallo-Ispica-Modica-Ragusa e Santa Croce Camerina-Donnalucata-Scicli-Modica-Ragusa all’azienda Etna Trasporti lo scorso 18 settembre ma ad oggi l’azienda non ha avviato le linee.
Stando a quanto si apprende dai proclami effettuati nella giornata di ieri il servizio dovrebbe essere attivo già nella giornata di lunedì, ovviamente il condizionale è d’obbligo perché su questo non c’è alcuna certezza.
La soluzione adottata dalla Regione, senza dubbio, è giusta e temporanea anche se forse nella pratica non è stata immediata perché dai decreti firmati tra il 18-19 sono trascorsi un po’ di giorni e le aziende assegnatarie non si sono ancora organizzate.
La denuncia di ieri è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, infatti è stato un susseguirsi di dichiarazioni e rassicurazioni (per certi aspetti) sulla questione AST e trasporto degli studenti, che permane la problematica principale.
Sono rimasti appiedati studenti in ogni angolo della provincia: Santa Croce Camerina, Scicli, Pozzallo, Ispica, Modica e Ragusa.
L’AST ha soppresso le corse, con un semplice avviso sul loro sito internet, non facilmente raggiungibile, il 20 settembre: “Si comunica all’utenza che a decorrere dal presente avviso AST SPA e per effetto degli Obblighi di Servizio Pubblico (OSP) imposti ad alcune imprese private, ex art. 5, comma 5, Reg. CE n. 1370/2007, AST SPA sospenderà temporaneamente l’esercizio dell’autolinee interessate dai suddetti OSP , consultabili sul sito della Regione Siciliana”.
Anche se Mario Marino, sindaco di Scicli, assicura che si tratta di un ritardo amministrativo di natura contrattuale, che ha creato un vuoto di servizio che non è stato comunicato agli utenti.
Inoltre il sindaco di Scicli, presente ieri a Palermo, ha conferito con il direttore Generale Mario Parlavecchio, il quale ha assicurato che da lunedì le corse saranno garantite da Etna Trasporti fino a quando il momento di difficoltà dell’Ast, a corto di mezzi efficienti, non sarà superato.
Infine, l’attenzione dell’amministrazione comunale sul tema è massima e lunedì il sindaco Marino si sincererà che il passaggio di testimone dall’Ast a Etna Trasporti avvenga in maniera indolore.
Per tutta la giornata di ieri il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, insieme all’Assessore Stella Morana hanno interloquito con la Regione. In un post serale il risultato è il seguente: nessuno è in grado di dare certezze.
“È un’autentica vergogna che Regione, Ast e nuova Impresa dei trasporti non riescono a dare assicurazioni precise sulla ripresa del servizio. E il caos, con la Sicilia in ginocchio per esclusiva responsabilità di una classe politica assolutamente inetta e incapace.” sottolinea Roberto Ammatuna.
Anche se qualcuno ha attaccato l’amministrazione di giocare allo scaricabarile sulla questione del trasporto studenti. Sulla questione è tornata in serata anche l’Assessore Stella Morano la quale sottolinea come l’unica nota positiva è che ci si libererà presto della zavorra AST e “finalmente sbloccheranno anche le convenzioni per le tratte extraurbane (e non solo per gli urbani come fatto fino ad ora)” aggiunge in un suo post su Facebook.
“Ai leoni da tastiera o da comunicato stampa facile, ricordo che “ufficialmente” siamo sempre stati io e il Sindaco a scrivere alle sedi opportune, lamentando i disservizi. A chi dice che ci potevo pensare prima, ricordo che l’anno scorso proprio come oggi ero lì in dirigenza regionale AST, chiedendo e ottenendo un autobus in più che è stato assegnato al trasporto degli studenti Pozzallesi” aggiunge ancora l’assessore Stella Morana.
Certo la situazione è tesa e non facilmente risolvibile, le rassicurazioni non bastano bisogna passare dalle parole ai fatti, perché il trasporto pubblico è un servizio essenziale per la comunità, sopratutto per gli studenti a cui va garantito il diritto allo studio in serenità.
La preoccupazione rimane in particolare per le famiglie e i giovani studenti. Nella speranza che la classe politica si svegli e trovi una soluzione che da anni è una situazione drammatica e che in questi ultimi giorni ha raggiunto l’apice.
Attualmente facendo riferimento alle comunicazioni diramate su i Social e al decreto dell’Assessorato Regionale ai Trasporti (D.D.G. n. 2031 del 18-9-24) sarà l’Etna Trasporti a garantire il servizio pubblico anche se l’azienda ancora non ha inviato alcuna comunicazione di avvio delle tratte. In questo momento: “Arristammu Senza Trasporti”.