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Ragusa e Acireale non si fanno male, un gol per parte e un punto per uno, ma le aquile sbagliano un rigore

Ragusa 1

Acireale 1

Marcatori: pt 19′ Kapnidis, st 26′ Memeo

Ragusa:: Grasso, Musumeci, Ejjaki, Iotti, Garufi, Crisci, Parisi, Vitelli (30’ st Ruffino), Picchi (12’ st Barrotta), Pizzutelli, Tagliarino (21’ st Memeo). A Disp: Bonagura, Burrometo, Benassi, Bianco Scaglione

Acireale: Zizzania, Chironi (33’ st Cardore), Marchionni, Dampha (47’ st Mal), Milo (36’ st Di Mauro), Blaze, Nardo, Cassese, Loukaris kapnidis (15’ st Fangwa), Kremenovic, Sueva (23’ st Capogna). A Disp: Grotta, Elia, Marcianò, Tripicchio. All. Massimo Epifani.

Arbitro: Alessandro Gervasi, di Cosenza

Assistenti: Giovanni Santoriello, di Nocera e Vincenzo Pane, di Nola

Ragusa – Pari e patta al “Campo” tra il Ragusa e l’Acireale in uno dei tanti derby siciliani del campionato di serie D valido per la terza giornata del girone I.

Un risultato che se da un lato appare equo, dall’altra lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa che hanno sprecato un calcio di rigore.

Gara abbastanza divertente quella vista al “Campo” tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto che si era messa male per i padroni di casa nei primi 20′ di gioco.

Al 19′, infatti, l’Acireale passa in vantaggio con il greco Kapnidis che dopo aver fallito di un soffio il vantaggio al 12′ lo trova sette minuti dopo quando fredda il portiere ragusano.

Al 24′ il Ragusa ha la possibilità di ristabilire le sorti del match quando l’arbitro assegna un calcio di rigore alle “Aquile” per un fallo di mani in area commesso da Kremenovic, ma dal dischetto Ejjaki calcia male e l’azione sfuma.

Al tramonto del primo tempo gli acesi sciupano l’azione del raddoppio con Milo che da buona posizione calcia di poco alto.

Nel secondo tempo la gara cambia ritmo, con l’Acireale che cerca di difendere il vantaggio e il Ragusa che prova con maggiore insistenza la via del gol.

Rete del meritato pareggio che arriva al 26′ quando l’incursione di Memeo sorprende la difesa granata.

Sulle ali dell’entusiasmo il Ragusa prova anche a vincerla, ma l’Acireale si chiude bene e non corre più grossi rischi fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce il secondo pari casalingo del Ragusa che seppur in emergenza per i tanti infortuni riesce a smuovere la classifica.

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Claudio Abbate