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Ingiurie al presidente del consiglio comunale di Vittoria: solidarietà e polemiche politiche

Delle scritte ingiuriose sono comparse in alcune zone della città di Vittoria nei confronti della presidente del civico consesso, Concetta Fiore. Il brutto episodio fa registrare numerose reazioni politiche.

“Solidarietà piena al Presidente fatta oggetto di bestiale intimidazione. Non faremo illazioni. Ma il metodo dell’attacco è mafioso, vergognoso. Il Consiglio Comunale proprio in questo momento è impegnato in un passaggio cruciale a ridosso del voto sul Bilancio consolidato e la modifica dello Statuto della Vittoria Mercati” – dichiara il sindaco Francesco Aiello – che continua: “Gli autori di questa indegna aggressione puntano non solo al dileggio e alla diffamazione ma anche a screditare le istituzioni già fortemente colpite dallo scioglimento del Consiglio.

E colpiscono con metodo infame e terroristico. Non ho dubbi sulla fermezza della Presidente del Consiglio Comunale a respingere il vergognoso attacco, a continuare il suo lavoro a difesa della nostra Città e delle Istituzioni cittadine. Sul tavolo si ammassano minacce, insulti, tresche meschine, a difesa di circoli affaristici che soffrono per il pieno recupero di trasparenza e legalità al Comune di Vittoria”

Aiello invita la presidente Concetta Fiore a continuare nel suo lavoro e conclude: “Non prevarranno. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare”.

Sulla vicenda sono intervenuti con una nota anche il senatore Salvo Sallemi, i consiglieri, il coordinatore cittadino e il direttivo di Fratelli d’Italia di Vittoria e Scoglitti: “Intendiamo esprimere la nostra solidarietà alla presidente del Consiglio Comunale Concetta Fiore, oggetto di vili e ignobili attacchi. Siamo certi che la presidente continuerà con determinazione ad assolvere il suo ruolo e auspichiamo che i responsabili di questo gesto vigliacco vengano individuati.

Vittoria è purtroppo vittima di soggetti che esasperano il clima alimentando una cultura dell’insulto e dell’odio che non appartiene in alcun modo alla nostra cultura politica. L’episodio occorso alla presidente del Consiglio Comunale è sgradevole ed è altrettanto sgradevole che chi riveste ruoli di rappresentanza, come il sindaco, cerchi di strumentalizzarlo accusando l’opposizione, in un momento in cui il primo cittadino si trova in evidenti difficoltà politiche.

La cultura del sospetto “anticamera della verità” ha generato mostruosità e il sindaco ancora continua a iniettare dosi quotidiane di fango e veleno nel dibattito pubblico pur di non assumere le sue responsabilità di governo. Auspichiamo che il livello del dibattito, partendo dai Palazzi istituzionali, torni ad essere rispettoso”.

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Cinzia Vernuccio