Attualità

Oggi improvvisamente è venuto a mancare Massimo Motta, presidente delle PGS Sicilia

Con profonda tristezza e incredulità, la famiglia delle Polisportive Giovanili Salesiane di Sicilia annuncia la scomparsa del Presidente regionale Massimo Motta, venuto a mancare all’età di 50 anni.

Un fulmine a ciel sereno che ha sconvolto tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di collaborare con lui. Motta è stato un uomo profondamente appassionato di sport, dei giovani e di Don Bosco, sempre animato da un’incrollabile spirito di servizio.

Una vita dedicata alla sport e ai giovani

Nato il 30 marzo 1974 a Catania, Massimo Motta è stato un ex allievo della scuola salesiana e ha dedicato gran parte della sua vita all’oratorio-parrocchia di San Gregorio di Catania. Il suo impegno nel mondo sportivo è stato costante: ha ricoperto il ruolo di dirigente locale e Presidente della ASD Don Vincenzo Scuderi di San Gregorio, e dal 2006 al 2017 ha guidato come Presidente provinciale la delegazione di Catania. Nel marzo 2017 è stato eletto Presidente regionale delle Polisportive Giovanili Salesiane di Sicilia, ruolo in cui è stato riconfermato nel 2021 grazie al suo grande operato.

Instancabile fino a ieri, Massimo Motta ha presieduto la giunta regionale in vista del nuovo anno sportivo, dimostrando ancora una volta la passione e la dedizione che lo hanno sempre contraddistinto. Le sue attività a favore dei giovani, sia sportive che formative, hanno segnato profondamente la comunità salesiana e lo sport siciliano.

Stella di brozo al merito sportivo

Il 21 novembre 2023, Massimo Motta ha ricevuto la Stella di Bronzo al merito sportivo da parte del CONI, un prestigioso riconoscimento che ha premiato il suo straordinario impegno e la passione con cui ha guidato, per otto anni, le numerose iniziative del movimento regionale delle Polisportive Giovanili Salesiane.

Il ricordo di don Giovanni D’Andrea

Il saluto commosso di don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia: ““C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato” (Qoelet 3,1). Caro Massimo, il tempo della nostra esistenza non lo stabiliamo noi. C’è stato il tempo che ci ha visti insieme per tanti anni, valido confronto non solo per l’ambito sportivo ma per la relazione salesiani-laici. In alcune discipline sportive c’è il “terzo tempo”, il tuo terzo tempo si trasforma nell’eternità di Dio che a noi ti ha donato. Grazie per tutto, arrivederci al cielo, caro Massimo”.

La famiglia delle PGS di Sicilia e tutto il mondo sportivo si stringono attorno alla famiglia e agli amici di Massimo Motta in questo doloroso momento. Il suo esempio di vita, di servizio e di amore per i giovani e per lo sport continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto.

Published by
Pierpaolo Galota