Attualità

Polizia municipale: il comune di Palermo attinge da Ragusa, mentre Modica resta a guardare

Non può lasciare indifferenti, alla luce delle difficoltà che da mesi vengono denunciate da Modica la notizia, diffusa ieri dagli organi di stampa siciliani, della firma del contratto di 16 nuovi agenti di Polizia municipale al Comune di Palermo, attingendo anche alla graduatoria del Comune di Ragusa.

L’amministrazione comunale di Palermo ha potuto procedere a queste assunzioni, attraverso il reclutamento da graduatorie già esistenti e previa stipula di apposite convenzioni, beneficiando dello stanziamento di un milione e 239 mila euro da parte del Ministero dell’Interno.

La scorsa estate il Prefetto di Ragusa aveva sollecitato l’amministrazione comunale di Modica affinchè procedesse immediatamente all’assunzione di agenti di polizia locale facendo ricorso alle graduatorie di altri comuni.

Era stato l’avvocato Antonino Di Giacomo, rappresentante dell’Unione Nazionale Consumatori a fare rilevare al Prefetto di Ragusa la grave carenza dell’organico della polizia locale di Modica a causa della quale non è più possibile garantire le necessarie attività.

Nella qualità di Rappresentante Delegato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Governo Meloni, il Prefetto aveva sollecitato il Sindaco di Modica e l’Amministrazione a procedere alle immediate assunzioni di agenti della Polizia locale, facendo ricorso alle graduatorie di altri comuni, in considerazione della celerità, economicità ed efficacia del procedimento di assunzione nel rispetto della legalità e delle regole del reclutamento del concorso pubblico.

La norma è evidente che funziona, ma non per tutti!

Il Comune di Modica infatti, secondo anche quanto evidenziato nelle scorse settimane dalla CGIL, è impossibilitata a procedere alla assunzione di nuovi vigili, anche attingendo gli idonei dalle graduatorie redatte all’esito di concorsi promossi da altri enti, per la semplice ragione che risulta inadempiente sotto il profilo degli esercizi finanziari degli anni pregressi.

Non ci resta che aspettare ed assistere impotenti al passaggio di treni sui quali non è possibile salire.

Published by
Redazione