Si è parlato anche delle problematiche legate alla gestione del servizio idrico in città, nel corso del coordinamento del circolo PD di Scicli riunitosi nei giorni scorsi per affrontare una serie di temi che riguardano la città.
Sulla vicenda relativa alla legittimità o meno degli emolumenti riconosciuti all’ing. Poidomani, in quanto soggetto già collocato in quiescenza, sulla quale il PD ritiene che sarà l’assemblea dei sindaci a discutere dei provvedimenti conseguenti, quella stessa assemblea dei sindaci che ha assunto l’ing. Poidomani e ne ha determinato un compenso.
Il coordinamento cittadino del PD attende di capire come andrà a finire con l’auspicio che il Sindaco Marino sappia farsi portavoce del primario interesse della comunità sciclitana nella speranza di scongiurare il danno erariale paventato da molti.
Ciò che interessa di più ai cittadini però, è accendere i riflettori sulla gestione di Iblea Acque nel fornire il servizio idrico, nonché la totale inadeguatezza del sindaco a governare i processi correlati al passaggio dal servizio in house alla nuova società, dichiara il PD.
“Le problematiche sono sotto gli occhi di tutti, ad esempio ci chiediamo perché si continua con un’apertura al pubblico solamente il venerdì e non si aumentano gli appuntamenti, e le modalità, con cui i cittadini possono avere chiarimenti su bollette poco chiare o conoscere lo stato delle pratiche in corso.
Così come è evidente il mancato coordinamento tra la nuova società che gestisce il servizio e il Comune di Scicli, sia nella comunicazione degli eventuali disservizi sia per quanto riguarda la pianificazione degli interventi.”