Per il terzo anno consecutivo la casa circondariale di Ragusa aderisce all’iniziativa “Partita con mamma e papà”. L’appuntamento è promosso dall’associazione “Bambini senza sbarre” e inserita nella campagna “Carceri aperte” e si terrà giovedì 10 ottobre.
Sarà presente anche il garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza avv. Claudia Parrino, e le associazioni del territorio “Ci Ridiamo Su”, “Medu- Medici per i diritti umani Ragusa”, “Arcigay Ragusa”, “Ara’ – Associazione Angelo Ragusa”, “Facciamo scuola asd”, con il coinvolgimento del Comune di Ragusa, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali, del Centro Servizi Volontariato Etneo e della Camera Penale degli Iblei.
La “Partita con mamma e papà” nasce con lo scopo di favorire l’inclusione sociale dei bambini con genitori detenuti, una categoria spesso ignorata e soggetta a pregiudizi. In Italia si stima che siano circa 100.000 i figli di detenuti (2,2 milioni in tutta Europa), bambini che, in molti casi, vivono in silenzio la loro situazione, subendo emarginazione sociale.
La “Partita con mamma e papà” non è solo un momento di svago, ma un’opportunità fondamentale per i bambini di mantenere vivo il legame con il proprio genitore detenuto. Il pallone diventa un mezzo attraverso il quale il bambino può esprimere le proprie emozioni e vivere una dimensione familiare serena e normale, nonostante le difficoltà. Inoltre, per i detenuti, poter interagire con i propri figli in un ambiente meno formale e più disteso offre un’opportunità di rinnovare il proprio ruolo genitoriale, spesso compromesso dalla reclusione.
La realizzazione dell’evento avviene grazie al pieno appoggio della direzione, dei funzionari giuridico pedagogici e degli agenti della polizia penitenziaria.