Vittoria – Due fratelli rispettivamente di 60 e 72 anni litigano furiosamente a colpi di pietra e martelletto, rimangono entrambi feriti così come la moglie di uno dei due, finiscono in ospedale, ma subito dopo le dimissioni dal nosocomio ipparino il più anziano è stato fermato dai carabinieri e dovrà difendersi dall’accusa di tentato omicidio e lesioni personali.
I fatti sono accaduti sabato scorso nella frazione rivierasca di Scoglitti.
I due fratelli che abitano molto vicini, hanno avuto un diverbio proprio davanti all’uscio di casa del settantaduenne riguardo alla gestione di una proprietà privata condivisa tra i due. La discussione è diventata sempre più accesa e dalle parole i due sono passati ai fatti non solo con le mani, ma addirittura con pietre e un martelletto.
I consanguinei sono rimasti feriti, così come la moglie di uno dei due costretta come i due fratelli a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Il fratello più piccolo è rimasto ferito alla testa, e dopo essere stato medicato è stato dimesso, così come la moglie.
Anche il settantaduenne che ha riportato fratture nella parte alta del corpo ha dovuto ricorrere alle cure mediche, ma dopo le dimissioni dall’ospedale è stato fermato dai carabinieri e posto ai domiciliari.
I Militari dell’Arma intervenuti dovranno ora ricostruire i fatti.
Questa mattina al Tribunale di Ragusa si è tenuta l’udienza di convalida. Il settantaduenne ha dichiarato di essere stato aggredito dal fratello e che si è solo difeso. Il suo legale contestato la compresenza dei due capi d’imputazione in quanto uno escluderebbe l’altro, chiedendo la revoca della misura cautelare e in subordine il divieto di avvicinamento.
Il PM, invece, ha chiesto la convalida del fermo e la conferma dei domiciliari.
Il Giudice si è riservato nell’assumere una decisione.
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