La questione Ast e quindi il problema trasporto studenti pendolari che ha interessato negli ultimi mesi anche la provincia di Ragusa, sembra tutt’altro che risolta.
Dopo un breve periodo di assenza, ormai da qualche settimana è tornato il servizio extraurbano Ast per gli studenti pendolari, ma purtroppo con esso sono tornati anche i disservizi. Ieri l’ennesimo caso che per fortuna si è risolto solo con qualche disagio e nessuna conseguenza per i viaggiatori.
L’ autobus dell’Ast, della linea Ispica – Modica delle 14.30 che fa capolinea al Baricentro a Modica Bassa, si è dovuto fermare appena arrivato alla Sorda. Solo grazie all’esperienza e una buona dose di prudenza, l’autista ha deciso saggiamente di fermarsi ed arrestare la corsa del mezzo che sembrava avere problemi al sistema frenante. Gli studenti rimasti a bordo sono stati fatti scendere per non mettere in pericolo la loro incolumità. I disagi però sono facilmente immaginabili.
Solo poche settimane fa, casi simili era stati lamentati sulle tratte Scicli-Modica e Pozzallo-Modica-Ragusa dove sempre a causa di guasti meccanici gli studenti erano rimasti a piedi. In quel caso erano intervenuti sia la coordinatrice provinciale di Italia Viva Marianna Buscema, sia il sindaco di Pozzallo Ammatuna, ma a quanto pare gli appelli sono rimasti tutti inascoltati.
Ogni giorno il problema è quello di arrivare a scuola e ancora di più di riuscire a tornare a casa. Per le famiglie l’inizio dell’anno scolastico quest’anno è stato un’odissea e a distanza di oltre un mese continua ad esserlo. L’azienda AST è alle prese con una flotta vetusta e inadeguata, e la risposta delle istituzioni è troppo lenta.
La speranza è che si trovino delle soluzioni serie ed adeguate, che i genitori di questi studenti non debbano vivere in apprensione ogni giorno sapendo che i propri figli viaggiano a bordo di mezzi poco sicuri e soprattutto che nel frattempo non accada nulla di grave.